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Green pass obbligatorio sul lavoro dal 15 ottobre: cosa succede senza tra multe e sanzioni

Pubblicato: 17/09/2021 08:45

C’è un nuovo decreto sull’obbligatorietà del green pass sul luogo di lavoro, approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri, i ministri Roberto SperanzaRenato BrunettaMariastella Gelmini e Andrea Orlando hanno spiegato come funzionerà e che l’introduzione delle nuove regole dovrebbe garantire un’impennata nelle vaccinazioni, così da assicurare una stagione invernale più al riparo rispetto alla pandemia di Covid-19.

Cosa succede senza il green pass: le multe

L’introduzione dell’obbligo del Green pass prevede multe fino a 1.500 euro per chi viene trovato senza certificato. Ma non solo: il nuovo decreto aggiunge anche la sospensione e lo stop dello stipendio per chi non ha il green pass. Nello specifico, il decreto prevede: “l’accesso del personale nei luoghi di lavoro senza green pass è punito con una “sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 600 a euro 1.500“.

Cosa succede senza il green pass sul lavoro: la sospensione e la retribuzione

Non solo la multa: i lavoratori che si presenteranno sul posto di lavoro sprovvisti di green pass verranno sospesi dal lavoro e senza retribuzione. Per il decreto, il lavoratore senza passaporto vaccinale è “considerato assente ingiustificato e, a decorrere dal quinto giorno di assenza il rapporto di lavoro è sospeso fino alla presentazione della predetta certificazione e, comunque non oltre il 31 dicembre 2021, e, in ogni caso, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro“. Nessun licenziamento quindi è previsto in questi casi.

Nel periodo di sospensione, ai lavoratori “non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato. In ogni caso i lavoratori mantengono il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro“. In sintesi, nessun licenziamento.

Chi controlla?

La domanda dopo ogni nuova decisione del governo in merito al Green pass è sempre la stessa: chi controlla, quindi? Il dl approvato prevede che siano i datori di lavoro a controllare, con multe per chi non adempie che vanno da 400 a 1000 euro.