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Scontro a distanza tra Enrico Letta e Matteo Salvini: ancora tensione su Green pass e obbligo vaccinale

Pubblicato: 20/09/2021 08:52

La posizione di Matteo Salvini ormai è nota a tutti: contrario al Green pass ma comunque nel Governo Draghi. La sua posizione si è fatta più difficile negli ultimi giorni, cioè da quando la certificazione verde è diventata obbligatoria per tutti i lavoratori. Enrico Letta aveva già alzato la voce settimane fa, chiedendo al leader della Lega di chiarire se era veramente al fianco del Governo, ma ora le acque si fanno ancora più agitate da quando il leghista ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, alla Fiera di Milano, ha dichiarato: “Le decisioni difficili assunte dal governo, come l’obbligo del green pass sui luoghi di lavoro, sono volte non a limitare la libertà, ma ad aumentare la libertà e l’incontro. Abbiamo fatto queste misure per riaprire“, riporta Ansa e anche la Lega sembra a rischio di spaccarsi dal suo interno.

L’affondo di Letta a Salvini

E così Letta non si lascia sfuggire l’occasione e, ospite di Skytg24, attacca di nuovo dopo una lunga giornata di botta e risposta. “Il fatto che la collettività debba pagare i tamponi di chi non vuole vaccinarsi, essendo il vaccino gratuito, io lo trovo un tema sul quale è giusto discutere, la questione di strizzare l’occhio a chi non vuole vaccinarsi e caricare di costi la collettività, per via dell’atteggiamento irresponsabile di chi non vuole vaccinarsi, è un punto assolutamente determinante“, spiega Letta. Poi porta l’attenzione sulla spaccatura leghista: “La questione chiave è che c’è una differenza di posizioni, che c’è anche all’interno della Lega. Su green pass ad esempio Zaia e Giorgetti, sono su una posizione totalmente diversa da quella di Salvini, credo che debba chiarirsi la Lega. Noi sosteniamo il Governo e andiamo avanti su questa linea di responsabilità“.

La risposta del leader della Lega a Letta

Ovviamente Salvini arriva poi alla replica di uno scontro che sembra molto lontano dal chiudersi. Il leader leghista si trovava a Pordenone per un incontro elettorale: “Sono orgoglioso di quello che fanno le donne e gli uomini al governo del Friuli Venezia Giulia in nome e per conto della Lega… Noi siamo al governo e c’è quel detto: c’è la gazzella in Africa che ogni mattina si alza e sa che deve correre perché viene inseguita da un leone… Io mi alzo ogni mattina e so che ho a che fare con Letta e Conte… Ma corro anch’io perché serve per mettere giù qualche chilo“, riporta AdnKronos. Una risposta ironica destinata certo a non spegnere le polemiche.