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Terza dose, il calendario: al via per anziani, Rsa e sanitari over 60. Quanto tempo dopo la seconda dose

Pubblicato: 27/09/2021 22:26

Nei giorni scorsi il Comitato tecnico scientifico aveva dato l’approvazione alla somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 per alcune fasce della popolazione: nello specifico, gli over 80 e i residenti delle Rsa. Ora arriva la circolare del ministero che fa ufficialmente partire le somministrazioni: “Partiamo con la terza dose per ottantenni, ospiti delle Rsa e personale sanitario“, ha quindi spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza, specificando che per tutti gli altri la somministrazione “verrà invece decisa sulla base dell’acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell’andamento epidemiologico“.

Terza dose: a chi tocca adesso

Parte la somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid-19 per quelli con età pari o superiore agli 80 anni, poi al personale e agli ospiti delle Rsa e, successivamente, anche per gli esercenti delle professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario a partire dai 60 anni o con patologia concomitante tale da renderli vulnerabili al Covid-19. Le disposizioni si possono leggere in una circolare del ministero della Salute, firmata dal direttore della Prevenzione Giovanni Rezza. “La strategia di somministrazione di una dose ‘booster’ potrà includere anche i soggetti con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/pre-esistenti, previo parere delle agenzie regolatorie“, si legge nella circolare, riportato da AdnKronos. Il ministro della Salute Speranza ha poi aggiunto: “Diamo subito più protezione ai più fragili e a chi lavora nei presidi sanitari“, ha detto per chiarire l’intento del Governo.

Con quale vaccino si fa la nuova dose di vaccino

Stando alla circolare, la nuova dose “va somministrata dopo almeno 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario“. Sarà poi effettuata con vaccino a mRna “Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario (Comirnaty, Spikevax, Vaxzevria, Janssen), considerate le indicazioni fornite dalla commissione tecnico scientifica di Aifa, sarà per ora possibile utilizzare come dose ‘booster’ uno qualsiasi dei due vaccini a m-Rna autorizzati in Italia (Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna)“.