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Barbara Palombelli risponde alle critiche a Verissimo: lo sfogo della conduttrice di Forum dopo le polemiche

Pubblicato: 02/10/2021 17:47

Barbara Palombelli torna a parlare della polemica che l’ha recentemente coinvolta, dopo le sue discusse dichiarazioni sul tema del femminicidio. La conduttrice di Forum, in collegamento con Silvia Toffanin a Verissimo, difende le sue ragioni e attacca duramente il mondo del web che l’ha portata nell’occhio del ciclone: “Ogni giorno c’è un plotone di esecuzione sui social che si mobilita“.

Barbara Palombelli e il suo discorso a Forum: la conduttrice risponde alle polemiche

Barbara Palombelli, nelle scorse settimane, è stata travolta dalle polemiche per aver pronunciato alcune discutibili parole sul tema del femminicidio. La conduttrice di Forum è finita al centro delle critiche e, anche dal web, molti utenti si sono scagliati contro di lei e il suo discorso. Oggi pomeriggio, ospite a Verissimo in video-collegamento con Silvia Toffanin, la giornalista torna a parlare di quanto accaduto rispondendo alle polemiche.

Quando un giornalista non riesce a farsi capire deve scusarsi. E io l’ho fatto e voglio rifarlo ancora“: queste le prime parole di Barbara Palombelli, che successivamente ammette: “Ma è anche vero che i principi e la libertà di pensiero vanno difesi anche dalle campagne di aggressione. Non vale solo per me, ma per tutti coloro che sono nel web. Io posso difendermi, ho una corazza ormai dopo tanti anni di professione. Ma ci sono tanti giovani ragazzi che vengono massacrati sul web. In particolare estrapolare un particolare dalla vita di una persona mi ha ferito“.

Barbara Palombelli contro gli attacchi social: “Attenti a usare le persone

Barbara Palombelli spiega come abbia subito aggressioni verbali sui social, sentendosi vittima di una gogna mediatica: “Ogni giorno c’è una vittima, un plotone di esecuzione nei social che si mobilita, per poi dimenticarti il giorno dopo e passare ad un’altra vittima. Secondo me il mio caso merita attenzione, dobbiamo riflettere. Stiamo attenti a usare le persone, la loro vita privata. Quella era una rappresentazione in un tribunale e come sempre, in un tribunale, bisogna vedere i fatti da ogni angolazione“.

Alla domanda della Toffanin se quelle parole, ad oggi, potevano essere sostituite con altre, la giornalista risponde: “Oggi direi che del femminicidio mi interessa moltissimo capire il prima, dove si può fermare la violenza prima. Se queste donne, che sono vittime, possono prima portare questi uomini a curarsi e cambiare il loro destino e quello del loro compagno. Prima c’è una disperazione totale: lì secondo me bisogna accendere i riflettori e aiutare le donne a capire prima“.