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Referendum Eutanasia Legale: venerdì il deposito di oltre 1,2 milioni di firme in Cassazione

Pubblicato: 06/10/2021 12:18

Questa mattina si è concluso con una conferenza tenuta a Milano il Referendum sull’Eutanasia Legale. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Luca Coscioni e ha visto la partecipazione di Marco Cappato, di Filomena Gallo e di altri membri coordinatori del Comitato. Venerdì, a Roma, saranno depositate le firme in Cassazione.

Chiude il Referendum sull’Eutanasia: venerdì il deposito delle firme in Cassazione

Ha avuto luogo in queste ore l’epilogo del primo atto della campagna referendaria sulla legalizzazione dell’eutanasia. Gli organizzatori spiegano che si tratta dell’“epilogo del primo atto di una campagna referendaria da record, il primo referendum sul quale saranno depositate le firme dopo 10 anni. “Il quesito per la parziale abrogazione del reato di omicidio del consenziente ha raccolto oltre un milione e duecento adesioni” spiegano ancora. Due terzi delle firme sono state raccolte fisicamente nelle province italiane, dove sono intervenuti 13.000 volontari. Com’è ormai noto si tratta inoltre della prima campagna al mondo a beneficiare della conquista della firma digitale.

Alle ore 9 di venerdì 8 ottobre, le firme raccolte verranno depositate in Cassazione. A gennaio, il quesito passerà al vaglio della Consulta. Se quest’ultima lo riterrà ammissibile, il Presidente della Repubblica fisserà la data per il voto degli italiani. Già da ora si può prevedere che la convocazione potrebbe avvenire fra il 15 aprile e il 15 giugno 2022.

Referendum Eutanasia Legale: le parole di Marco Cappato e Filomena Gallo

In queste ore Marco Cappato e Filomena Gallo, segretario e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, hanno rilasciato le loro prime dichiarazioni sull’iniziale traguardo conseguito. “Per la prima volta dopo dieci anni venerdì saranno consegnate le firme su un referendum: il referendum per la legalizzazione dell’eutanasia attraverso la parziale depenalizzazione del reato di omicidio del consenziente” osservano. “Anche il numero di firme raccolte è senza precedenti” aggiungono.

Nei fatti il referendum sulla legalizzazione dell’eutanasia seguito dall’associazione corrisponde alprimo referendum al mondo con valore legalmente vincolante ad essere proposto ‘online'”. “L’Associazione Luca Coscioni si è fatto carico del costo della firma digitale impegnandosi alla spesa di un totale di circa un milione di euro” ricordano Cappatto e Gallo. A sostenere le loro spese vi sarebbero inoltre le “donazioni volontarie dei firmatari per un totale di 485.000 euro“.

Ultimo Aggiornamento: 06/10/2021 12:29