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Maddie McCann, pronta la svolta nel caso della bimba scomparsa: “100% sicuri che l’abbia rapita e uccisa lui”

Pubblicato: 10/10/2021 11:34

Il caso di Maddie McCann è ad una svolta dopo 14 anni: la bimba è scomparsa nel nulla nel 2007, ma ora gli inquirenti sono certi di aver trovato la persona che l’avrebbe rapita e uccisa. Lo sono così tanto da dichiarare che ci sono prove per affermare senza dubbio che sia stato lui: presto potrebbe essere accusato formalmente.

Maddie McCann uccisa da Christian Brückner: per i pm non ci sono dubbi

La notizia era nell’aria già da qualche giorno: il cerchio attorno a Christian Brückner, l’uomo ritenuto da chi indaga l’assassino di Maddie McCann, si sta chiudendo. Il 3 maggio 2007 la bambina è scomparsa dall’appartamento dell’Ocean Club resort di Praia Da Luz, in Portogallo, dove si trovava con la sua famiglia. Tante le piste in questi 14 anni di indagine, ma la vera svolta è arrivata il 4 giugno 2020, quando la procura federale tedesca ha annunciato che Christian Brückner era diventato il sospettato principale. Il 44enne, in carcere per lo stupro di una turista di 72 anni e per spaccio, si trovava in Portogallo in quel periodo e avrebbe rapito e ucciso la bambina dopo essere entrato nella stanza d’albergo per un furto.

Al britannico Mirror, il procuratore Hans Christian Wolters ha dichiarato che “Siamo sicuro di avere tra le mani l’uomo che ha rapito e ucciso MaddieMcCann“. La fonte riporta che Wolters si è detto “100% sicuro” dell’esito delle indagini e che a breve arriveranno le accuse.

Caso Maddie McCann ad una svolta: in arrivo le accuse per Brückner

Il procuratore ha affermato di avere prove che porteranno ad una condanna certa di Christian Brückner, ma anche che le accuse verranno formalizzate probabilmente il prossimo anno. Questo non perché il caso contro il 44enne che avrebbe rapito e ucciso Maddie McCann sia debole, ma perché vogliono essere sicuri di costruire un impianto accusatorio inattaccabile: “Se abbiamo ancora dubbi – le sue dichiarazioni al Mirror – Non avrebbe senso accusare ora piuttosto che aspettare di trovare una risposta che rafforzi la nostra posizione“. Tuttavia, specifica: “Non sto dicendo che quello che abbiamo non è abbastanza. Ma è in prigione, non abbiamo pressione addosso. Abbiamo il tempo dalla nostra“.

Gli inquirenti sono quindi sicuri di poterlo condannare, anche se hanno ammesso di non avere prove in mano che Maddie sia effettivamente morta. Non ci sono DNA o foto che colleghino Brückner al suo omicidio, ma nonostante questo chiedono pazienza ai familiari: “Non abbiamo un corpo o DNA, ma abbiamo altre prove. Basandoci su quello che abbiamo, non c’è altra possibile conclusione“. Deciso il parere su questo punto: “Non c’è speranza che sia viva”.