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Bilancio, la prima manovra Draghi prende forma: dal taglio delle tasse da 8 miliardi alla sanità, i punti chiave

Pubblicato: 20/10/2021 08:43

Prende forma la prima manovra di Mario Draghi, con il semaforo verde del Cdm al Documento programmatico di bilancio per il 2022 (Dpb) che espone i principali interventi per sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri, con un elenco di punti chiave su cui poggia l’obiettivo del Governo: ridurre il carico fiscale per famiglie e imprese.

Bilancio, la manovra Draghi prende forma

Poche ore fa, nel corso della riunione del 19 ottobre a Palazzo Chigi, il Consiglio dei Ministri ha approvato il “Documento programmatico di bilancio per il 2022” che contiene le principali linee di intervento del disegno di legge di bilancio. La prima manovra targata Draghi prende così forma e va a Bruxelles: 23 miliardi, di cui circa un terzo sarebbe destinato al taglio delle tasse.
La manovra di bilancio – si legge nel comunicato del Cdm – ha l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine. Si mira inoltre a ridurre il carico fiscale per famiglie e imprese“.

Manovra 2022: dal taglio delle tasse da 8 miliardi alla sanità, i punti chiave

La cornice della Manovra 2022, la prima dell’era Draghi, sarà approvata dall’esecutivo nei prossimi giorni e si delinea in alcuni principali interventi che abbracciano diversi ambiti, dal fisco alla sanità. Nella manovra da 23 miliardi, 8 miliardi sarebbero destinati al taglio delle tasse.

  • Fisco: previsto un primo intervento di riduzione degli oneri fiscali, il rinvio della plastic tax e della sugar tax al 2023 e il taglio dal 22% al 10% dell’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile (tampon tax). Previste risorse per contenere gli oneri energetici nel 2022.
  • Investimenti pubblici: previsti stanziamenti aggiuntivi per le amministrazioni centrali e locali dal 2022 al 2036. In aumento la dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione per il 2022-2030, stanziate risorse per il Giubileo di Roma e per le Olimpiadi di Milano-Cortina.
  • Investimenti privati e imprese: prorogate e rimodulate le misure di transizione 4.0 e quelle sugli incentivi per gli investimenti immobiliari privati. Rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi, la cosiddetta ‘Nuova Sabatini’ e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese.
  • Sanità: incremento di 2 miliardi in ciascun anno, fino al 2024, sul Fondo Sanitario Nazionale. Nuove risorse al fondo per i farmaci innovativi e alla spesa per vaccini e farmaci contro il Covid-19
  • Scuola, Università e ricerca: previsto un aumento della dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo Italiano per la Scienza, e la creazione di un nuovo fondo per la ricerca applicata. Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono portate in via permanente a 12mila l’anno. Disposta la proroga (fino a giugno) dei contratti a tempo determinato per gli insegnanti che sono stati stipulati durante l’emergenza Coronavirus.
  • Regioni e enti locali: incrementato il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale e stanziate risorse aggiuntive per gli enti locali per asili nido e per la manutenzione della viabilità provinciale. 
  • Politiche sociali: Il livello di spesa del Reddito di cittadinanza viene allineato a quello del 2021, con l’introduzione di correttivi alle modalità di corresponsione e controlli rafforzati. Il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale. Previsti interventi in materia pensionistica, per assicurare un progressivo passaggio al regime ordinario, e attuazione della riforma degli ammortizzatori sociali.