Vai al contenuto

Romina Power ricorda la sorella Taryn a Verissimo: “Era la mia anima gemella”. Le confessioni della cantante

Pubblicato: 24/10/2021 17:28

Romina Power ha voluto ricordare l’adorata sorella Taryn, scomparsa lo scorso anno, in un’intervista a Verissimo. La cantautrice ripercorre gli anni vissuti al suo fianco, dai giochi d’infanzia alle confidenze da grandi, e spiega quale speciale rapporto le abbia sempre unite. Grande commozione anche per Silvia Toffanin in studio.

Romina Power ricorda la sorella Taryn: “La mia anima gemella

Romina Power apre il suo cuore ai microfoni di Silvia Toffanin, rilasciando una lunga intervista nel salotto di Verissimo. Tanti gli spunti interessanti su cui la cantautrice ha soffermato la sua attenzione, dalla carriera nel mondo dello spettacolo alla famiglia e all’amore. Inevitabile, in particolare, un riferimento alla grave perdita cha ha segnato la sua vita lo scorso anno: quella della sorella Taryn.

Di Taryn, sorella, amica, confidente e non solo, Romina Power tratteggia un ritratto speciale: “Compagna di giochi da piccola e confidente da grande. Un legame che non si spezzerà mai. Io non so perché tutti pensano che l’anima gemella debba essere per una donna un uomo, e per un uomo una donna. Secondo me Taryn era la mia anima gemella, è la mia anima gemella. Era una donna molto speciale, aveva un grande rispetto per le minoranze etniche, per gli animali, ed era molto fedele a se stessa“.

Romina Power e la malattia della sorella Taryn

Romina Power rivela come non sia più riuscita a stare vicina alla sorella Taryn, complice anche l’emergenza sanitaria che l’anno scorso rendeva complicato viaggiare e spostarsi. La donna soffriva di leucemia, come rivela la cantante: “Lei da un anno e mezzo combatteva contro la leucemia e quando abbiamo tutti cominciato a mettere le mascherine lei disse: ‘Adesso tutti come me’. Perché lei la indossava già“.

Nonostante la grave perdita, resta in Romina Power una profonda e sincera convinzione: Taryn è stata una sorella speciale, insostituibile e unica nel suo modo di essere e nella libertà per la quale ha sempre vissuto. Le sue parole: “È stata fantastica, miglior sorella non avrei potuto averla. Era proprio quella giusta per me. Una donna estremamente intelligente e mi piaceva questo suo essere ribelle e selvaggia, rifiutare il mondo del cinema per andare a vivere con un nativo americano in mezzo alla natura“.