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Gigi Proietti, un anno dopo la sua scomparsa: due film, un libro e una fondazione per ricordare il maestro

Pubblicato: 02/11/2021 09:40

“È difficile salutare te, che mi hai aperto la porta dei sogni” così un anno fa Enrico Brignano si rivolgeva per l’ultima volta a Gigi Proietti, parlandogli con la voce rotta dal pianto in uno dei luoghi che lui più aveva amato: il Globe Theatre di Roma. È già passato un anno dal quel 2 novembre, giorno del suo 80esimo compleanno, in cui Gigi Proietti ci ha lasciato. La sua è stata una carriera di successi, che lo hanno visto impegnato nei panni di attore, conduttore, regista, cantante, doppiatore, scrittore, comico, doppiatore, cabarettista e direttore artistico. Da sempre legato al mondo teatrale, è stato per molti il “maestro” e tutt’oggi vive nel ricordo di chi ha amato il suo inconfondibile estro artistico. Nell’ultimo anno, sono state molte le iniziative e le opere che lo hanno riguardato.

Gigi Proietti torna al cinema un anno dopo la sua scomparsa

A un anno esatto dalla sua scomparsa, tutti coloro che lo hanno conosciuto di persona o attraverso lo schermo non possono che continuare a ritrovarsi nelle parole commosse di Brignano. Gigi Proietti vive nel ricordo dei suoi cari, dei colleghi, del pubblico e di chiunque sia a conoscenza del vero valore del suo contributo per il mondo dello spettacolo italiano. “Un costante punto di riferimento per molte generazioni di attori” lo ha definito Edoardo Leo, che in queste settimane ha presentato al Festival del Cinema di Roma Luigi Proietti detto Gigi, il documentario che raccoglie momenti inediti e l’ultima intervista con l’artista.

Proprio nel mese della sua scomparsa, che com’è noto è coincisa con il giorno del suo compleanno, Proietti torna inoltre a far sorridere gli italiani sul grande schermo, con l’ultima fatica cinematografica che l’ha visto impegnato nel ruolo di un personaggio di finzione molto speciale. Dal 3 novembre infatti, i suoi fan lo potranno vedere nei panni di Babbo Natale al fianco di Gianmarco Giallini, in una favola natalizia in chiave moderna, intitolata per l’appunto Io sono Babbo Natale.

Nasce la Fondazione Gigi Proietti: l’iniziativa in onore del suo genio artistico

Artista a tutto tondo, fra le sue opere postume il maestro Gigi Proietti non ha lasciato solamente prodotti filmici, ma anche una speciale raccolta di racconti e sonetti, dal titolo inconfondibilmente ironico: ‘Ndò cojo cojo. Proprio per rendere omaggio al suo genio artistico, a metà ottobre è nata la “Fondazione Gigi Proietti” fortemente voluta dalla compagna di sempre Sagitta Alter e dalle figlie Susanna, che ne è segretario generale, e Carlotta. Fra gli aderenti anche Gianni Letta, nel ruolo di presidente, Walter Veltroni, Corrado Augias, Carlo Verdone, Marisa Laurito, Renzo Arbore, Renato Zero, Marco Travaglio e Flavio Insinna.

Con convegni, mostre, corsi e spettacoli la Fondazione ha come obiettivo il ricordo e alla protezione dell’identità dell’attore e delle sue opere. L’associazione si impegnerà inoltre ad assegnare il premio “Gigi Proietti” ad autori, attori, registi, musicisti, scenografi e coreografi che si distingueranno all’arte teatrale.

Gigi Proietti e il Globe Theatre: l’ultima stagione da direttore artistico

Si è conclusa solamente poche settimane fa l’ultima stagione teatrale del Globe Theatre di Roma sotto la direzione artistica di Gigi Proietti. L’ultimo anno è stato molto importante per il teatro e Carlotta Proietti ha voluto dedicare a un’importante ricorrenza uno speciale post su Facebook. “La stagione 2021 del Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti ha chiuso con il record di presenze (considerati i distanziamenti). Il 27 settembre ha compiuto 18 anni questo posto qui, ed è stata l’ultima stagione con la direzione artistica di Gigi Proiettisi legge sulla sua pagina social. “Ogni attimo è stato dedicato a lui” ha ancora scritto, avanzando poi una promessa: “Faremo di tutto per cercare di mantenere alto il livello degli spettacoli in futuro

Il Globe sorge all’interno dei giardini di Villa Borghese, dov’è nato in occasione dei suoi primi 100 anni come parco cittadino. Ricostruzione del noto teatro shakespeariano, la struttura è nata da un’idea di Gigi Proietti, grazie ai finanziamenti della Fondazione Silvano Toti. L’inaugurazione della struttura è avvenuta nel 2003, con una versione di Romeo e Giulietta affidata proprio all’attore, che è stato per 17 anni il suo direttore artistico. Sul palco del Globe, Gigi ha portato tragedie e commedie elisabettiane di grande successo. È proprio all’amato artista romano che il 3 novembre 2020 si è scelto di intitolare il teatro che oggi si chiama: Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti.