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Le Iene anticipazioni: Amanda Knox si racconta dopo il caso di Meredith Kercher, uccisa 14 anni fa

Pubblicato: 05/11/2021 17:27

Continua il doppio appuntamento settimanale per la trasmissione di Davide Parenti con la seconda puntata di novembre che torna in prima serata nel venerdì di Italia1. Dopo essersi messa alle spalle la puntata di martedì 2 novembre 2021 con la conduzione della cantante Madame, la trasmissione de Le Iene torna venerdì 5 novembre 2021 quando alla conduzione non ci saranno Nicola Savino e le irriverenti voci della Gialappa’s Band ma bensì un apprezzato trio tutto al femminile. Il nuovo appuntamento con lo storico programma va in onda a partire dalle ore 21:20 circa sul canale Mediaset. Ecco cosa vedremo nella nuova puntata de Le Iene.

La quinta puntata de Le Iene: l’appuntamento di venerdì 5 novembre 2021

La 25esima edizione de Le Iene è uno dei cavalli di battaglia di Italia1 con il ritorno del suo consueto doppio appuntamento settimanale. Lo show che di solito in questa edizione si è caratterizzato dalla conduzione di Nicola Savino e delle voci fuori campo della Gialappa’s Band affiancate da una ragazza diversa in ogni puntata, torna venerdì 5 novembre 2021 con una conduzione tutta al femminile.

Al timone della trasmissione ci sarà l’alternanza tra il trio maschile formato da Matteo Viviani, Giulio Golia e Filippo Roma e quello al femminile formato da Veronica RuggeriNina Palmieri e Roberta Rei, che saranno le padrone di casa nell’appuntamento di questa sera.

A Le Iene c’è Amanda Knox

Nella puntata di venerdì 5 novembre 2021 saranno proprie le 3 storiche Iene al centro dello studio a lanciare i servizi del programma dallo storico bancone.

Le anticipazioni della puntata ci mostrano che andrà in onda una intensa intervista in esclusiva ad Amanda Knox a distanza di 10 anni dal suo rientro negli Stati Uniti e dopo 14 anni dall’omicidio di Meredith Kercher. La donna si racconterà come mai prima affrontando tutta la nota vicenda giudiziaria che monopolizzò la nostra scena mediatica in quegli anni. “In 4 anni di carcere ho visto i media italiani dipingermi come la più brutta persona, non mi conoscevano, non mi parlavano. Hanno inventato la persona più brutale del mondo“, ha raccontato nelle anticipazioni di Tgcom. E ancora: “L’immagine di me era di una bugiarda, razzista, ossessionata dal sesso, che voleva male alla gente. Tutto quello che di più brutto si può dire di una donna l’hanno riferito a me“. Poi parla anche di Raffaele Sollecito: “Io e Raffaele siamo stati dipinti nel modo in cui l’accusa ha voluto dipingerci, così da convincere le persone della nostra colpevolezza“. E poi: “È difficile andare avanti nella vita quando sei collegata a una vicenda così tragica e orrenda come l’omicidio, quando non c’entri niente. Resta addosso, come è rimasto addosso a Raffaele. So che anche lui soffre“.