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Canone Rai in bolletta, novità in arrivo nel 2023: l’impegno con l’Unione Europea per eliminare gli oneri impropri

Pubblicato: 12/11/2021 13:23

Il Canone Rai in bolletta potrebbe avere vita breve: il Governo ha infatti manifestato l’intenzione di perseguire l’impegno preso con l’Unione Europea relativo all’eliminazione degli oneri impropri dai costi dell’energia. Già presente nel Recovery Plan, ecco quando potrebbe diventare attivo.

Via il Canone Rai dalle bollette: da quando sarà in vigore

L’eliminazione del Canone Rai in bolletta si inserisce nel contesto di eliminare i cosiddetti oneri impropri dai costi dell’energia. Il Canone Rai dovrebbe essere cancellato dalle bollette in occasione della riforma del mercato dell’energia, e non dalla Legge annuale sulla concorrenza, appena approvata in Consiglio dei Ministri. Il Canone Rai sarà dunque presente in bolletta ancora per tutto il 2022, mentre dovrebbe essere tolto a partire da gennaio 2023.

Per la Commissione Europea, il Canone Rai appesantirebbe le bollette relative all’energia e le renderebbe più care rispetto all’effettivo dovuto. Per questo motivo ne ha richiesto l’eliminazione da parte del Governo. La presenza del Canone in bolletta avrebbe aumentato la riscossione di tale imposta, ma il Governo ha deciso di perseguire l’impegno a eliminare l’obbligo di “raccogliere tramite le bollette somme che non sono direttamente correlate con l’energia” per le compagnie che vendono elettricità.

Canone Rai in bolletta, perché si procederà all’eliminazione

L’introduzione del pagamento del Canone Rai in bolletta era stato introdotto nel 2015 dal Governo Renzi, tramite la Legge di Stabilità 2016, ed era entrato in vigore nel mese di luglio. Con questo provvedimento, l’imposta era pari a 100€ per il primo anno ed era rateizzata, inserita in un’apposita voce della bolletta. Il Canone Rai è una tassa sul possesso di un apparecchio televisivo domestico, dunque non legata all’energia, e per questo ostacolerebbe l’attuazione dell’obiettivo europeo di “garantire la diffusione della concorrenza nei mercati al dettaglio dell’energia elettrica”. Per questo motivo se ne attende l’eliminazione in relazione alla riforma del mercato dell’energia, che nel 2023 prevederà novità nella liberalizzazione dei servizi, e non nella Legge annuale sulla concorrenza.

Ultimo Aggiornamento: 16/11/2021 11:55