Lutto nel mondo del giornalismo, è mancato a Roma Giampiero Galeazzi. Volto popolarissimo della tv e del mondo dello sport; per anni era stato cronista sportivo ma in gioventù era stato campione di canottaggio. Galeazzi da anni si era ritirato dal mondo della tv, con qualche apparizione sporadica in televisione, soprattutto da Mara Venier a Domenica In.
Grande tifoso della Lazio. Aveva due figli giornalisti: una, Susanna, conduttrice del TG5, e l’altro, Gianluca, giornalista nella redazione del TG LA7. Nel 1968 partecipò alle selezioni per le Olimpiadi del 1968 a Città del Messico. Suo padre aveva vinto nel 1932 gli europei nel “due senza”
Morto Giampiero Galeazzi: aveva 75 anni
Giampiero Galeazzi si è spento oggi a Roma, dove era nato. Ex conduttore Rai, cronista sportivo, aveva 75 anni. Da anni Galeazzi conviveva con il diabete. Dopo il ritiro dalle scene televisive, Giampiero Galeazzi non era più apparso in tv fino a tre anni fa, quando era stato ospite di Mara Venier. I due conduttori, e anche grandi amici, avevano ricordato i bei tempi vissuti insieme.
In quell’occasione Giampiero Galeazzi aveva ironizzato sul fatto che, visto il suo allontanamento dalla tv e il mistero sulle sue condizioni, gli avevano fatto “Un funerale sui social”.
Chi era Giampiero Galeazzi: la carriera
Gian Piero Daniele Galeazzi era nato a Roma il 18 maggio 1946. Laureato in Economia ha esordito nel mondo lavorativo come impiegato del reparto marketing e pubblicità della FIAT di Torino. Nel 1967 vinse la medaglia di bronzo al valore atletico nel campionato singolo di canottaggio. Nel 1972 fu inviato alle Olimpiadi di Monaco di Baviera, effettuando la sua prima radiocronaca proprio per la disciplina tanto amata.
In seguito esordì in televisione. Le sue prime trasmissioni furono Alla Domenica Sportica e MErcoledì Sport. per ben 6 edizioni curò la cronaca dei Giochi Olimpici. La sua ultima esperienza risale al 2004, con le Olimpiadi di Atene
Fra le sue trasmissioni si ricordano ancora Cambio di Campo, Solo per i finali, 90° minuto, Notti Mondiali. Nel 1996 Pippo Baudo lo volle al 46° Festival di Sanremo.