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Isee, cosa cambia dal 2022: dall’assegno unico per i figli al superbonus 110%, sarà sempre più indispensabile

Pubblicato: 16/11/2021 12:01

L’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, dal 2022 vedrà l’arrivo di diverse novità. Sarà sempre più indispensabile per richiedere e ottenere bonus e detrazioni. Novità anche per il metodo di calcolo della dichiarazione sostitutiva unica, che serve per definire l’Isee. Ecco tutti i cambiamenti in arrivo.

Isee, che cos’è e a cosa serve: nel 2022 sarà ancora più richiesto

L’Isee è un indicatore della ricchezza di un nucleo famigliare, stabilita tramite dati relativi al reddito, al patrimonio dei membri del nucleo famigliare e ad altri fattori. Al momento, l’Isee è richiesto per ottenere alcune agevolazioni e prestazioni socio-assistenziali, per esempio: il reddito di inclusione (Rei), il reddito e la pensione di cittadinanza, le prestazioni socio-sanitarie, la riduzione della tariffa per la mensa scolastica e l’asilo nido, il bonus per i libri scolastici, la riduzione per le tasse universitarie e l’accesso alle borse di studio, il bonus per luce, gas e acqua, la riduzione per la tassa rifiuti e il bonus bebè. Dal 2022, l’Isee sarà richiesto anche per poter ottenere:

  • l’assegno unico universale per i figli;
  • il superbonus 110% per le villette (limite a 25.000€);
  • il bonus sull’acquisto della prima casa per gli under 36 (limite a 40.000€).

Come si richiede l’Isee e chi è compreso nel nucleo famigliare

L’Isee si può richiedere in due modi: rivolgendosi a un centro di assistenza fiscale (Caf) oppure accedendo con le proprie credenziali al sito dell’Inps e compilando la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu). Nel 2022, l’Isee continuerà a essere basato sull’individuazione del numero dei componenti del nucleo familiare e il riferimento di partenza sarà la famiglia anagrafica al momento della presentazione della Dsu. Ai fini Isee, rientrano nello stesso nucleo familiare:

  • I coniugi che hanno due residenze diverse, per motivi di lavoro o per una separazione di fatto. Non rientrano invece quelli che hanno ottenuto la separazione giudiziale;
  • I genitori non sposati e conviventi che abbiano la stessa residenza;
  • I coinquilini che condividono un appartamento per risparmiare sulle spese e hanno dunque la residenza nello stesso luogo. Per evitare questa situazione, La Legge per tutti segnala la necessità per ciascuno di richiedere in Comune il proprio stato di famiglia.

Isee 2022, le novità in arrivo dal prossimo anno per i nuclei famigliari

Per quanto riguarda i figli, anche maggiorenni e fisicamente autonomi, questi risultano inseriti nell’Isee del genitore con cui convivono, anche nel caso in cui siano fiscalmente a carico dell’altro genitore. I figli costituiscono un nucleo a sé nel caso in cui abbiano compiuto 26 anni e abbiano spostato la residenza in un altro luogo, oppure se si sono sposati o hanno figli, o ancora se hanno un reddito che li rende indipendenti dai genitori.

Una delle principali novità del 2022 riguarderà proprio i figli, a causa dell’introduzione dell’assegno unico. Fino a quest’anno, infatti, l’assegno familiare (Anf) era riferito al reddito e non all’Isee del richiedente. Ogni coppia poteva dunque scegliere di far presentare la domanda al genitore con il reddito più basso, ottenendo un contributo superiore, come evidenzia La Legge per tutti. Nel 2022 invece la richiesta di Isee richiederà l’analisi dei redditi e dei patrimoni mobiliari e immobiliari di entrambi i genitori.

Ultimo Aggiornamento: 16/11/2021 14:37