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Biodiversità, le principali minacce da affrontare e le soluzioni per salvare specie animali e vegetali

Pubblicato: 19/11/2021 19:05

La biodiversità o diversità biologica, in ecologia, è la varietà di organismi viventi nelle loro diverse forme, e nei rispettivi ecosistemi. La biodiversità, soprattutto negli ultimi anni, è in pericolo e gli scienziati dell’IPBES hanno studiato e portato alla luce le principali minacce da affrontare per salvaguardare le specie animali e vegetali.

Inquinamento e cambiamento climatico: minacce per l’ambiente

Queste due minacce sono strettamente collegate, poiché in molti casi una è la diretta conseguenza dell’altra. A dimostrarlo sono gli scienziati dell’Intergovernmental Science-Policy Platform on Biodiversity and Ecosystem Services. L’inquinamento marino da plastica è diventato dieci volte peggiore rispetto a quello degli anni Ottanta del secolo scorso. L’inquinamento da azoto è una seria minaccia che proviene dall’uso di combustibili fossili e soprattutto dall’agricoltura intensiva. Oltre alle due appena citate ci sono molte altre tipologie di inquinamento come quelle dell’aria, dell’acqua e del suolo, che sono un grosso problema per la biodiversità. Alcune soluzioni al problema potrebbero essere consistere nella diminuzione dell’uso dei fertilizzanti azotati e di campi coltivati. Anche ridurre il consumo di carne gioverebbe all’ambiente.

Il cambiamento climatico che, come detto, può essere causato anche dall’inquinamento, causa fenomeni come il riscaldamento globale. Ciò porta a fenomeni meteorologici estremi come siccità e inondazioni. L’aumento delle temperature inoltre è un fenomeno che non va sottovalutato perché è collegato all’innalzamento del livello del mare. Stabilizzare il clima attraverso ecosistemi diversificati, connessi ed estesi potrebbe essere una soluzione molto importante.

Lo sfruttamento della terra e delle risorse naturali

Gli scienziati, mappando l’espansione e l’abbandono delle terre, si sono resi conto che negli ultimi anni moltissimi prati e foreste sono diventati campi a uso agricolo con coltivazioni in particolare di grano e mais. Ciò, oltre a danneggiare l’ecosistema, produce molte più emissioni nocive. Questa distruzione forzata dall’uomo comporta quindi un’enorme minaccia per gli habitat naturali e per la biodiversità. Ridurre gli sprechi alimentari e di conseguenza la quantità di terreni richiesti per l’agricoltura è la soluzione migliore. Inoltre, attività come la caccia, la pesca e l’estrazione di petrolio, gas e carbone hanno inciso gravemente sulle risorse del pianeta, danneggiando la natura. Secondo gli scienziati, anche l’estrazione delle acque sotterranee non regolamentata può portare a un danno per la biodiversità delle acque dolci.

Biodiversità a rischio: le specie invasive

Un’ulteriore minaccia all’ambiente è data dalle specie invasive. Con questo termine si intendono animali e vegetali che vengono trasportati dall’uomo al di fuori della loro area d’origine. Per la conservazione della biodiversità, difatti, è molto importante che le specie invasive non mettano a rischio le specie autoctone. Per evitare ciò, gli scienziati hanno lavorato all’introduzione di un codice genetico nel DNA di una specie invasiva al fine di renderla innocua per le popolazioni già presenti nella zona.