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Morta Giuseppina Sammaciccio, la 74enne estratta dalle macerie della palazzina esplosa nel casertano

Pubblicato: 20/11/2021 11:39

Non ce l’ha fatta Giuseppina, la 74enne che era stata estratta dalle macerie del palazzo esploso e crollato all’alba di ieri nel casertano. In serata era arrivata la drammatica notizia che neppure il marito della donna è sopravvissuto al disastro, forse causato da una fuga di gas nell’edificio.

Palazzina crollata a San Felice a Cancello: morta la 74enne estratta dalle macerie

Si sono spente le speranze per Giuseppina Sammaciccio, superstite del disastro avvenuto ieri mattina a Cancello Scalo, frazione del comune casertano di San Felice a Cancello. I Vigili del Fuoco erano riusciti ad estrarre viva dalle macerie la donna, poi trasportata in ospedale: dai video diffusi dai canali social, è emerso che i soccorritori sono stati in contatto con lei durante le fasi di recupero.

La 74enne Giuseppina è stata poi spostata all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove tuttavia è morta nella notte: secondo quanto riportato da numerose fonti, le sue ferite erano troppo gravi e il crollo della palazzina le è stato fatale. A quanto si apprende, la donna aveva trovato riparto tra due solai, ma quando è stata recuperata dai Vigili aveva fratture e ustioni sulla maggior parte del corpo.

Esplode palazzina nel casertano: sono due le vittime del crollo

Solo poche ore prima, la notizia che anche il marito, Mario Sgambato, era morto nel crollo della palazzina in cui viveva. Sempre i vigili hanno reso noto i passaggi del difficile e purtroppo inutile tentativo di soccorso: “Recuperato dai Vigili del Fuoco purtroppo privo di vita il corpo dell’uomo disperso sotto le macerie. Le nostre squadre ordinarie e Usar hanno lavorato senza sosta dalle 7 stamattina, senza poter far nulla per salvarlo“.

Sono così due le vittime del crollo della palazzina di San Felice a Cancello: delle 6 famiglie residenti, solo la coppia di anziani coniugi coniugi Mario Sgambato e Giuseppina Sammaciccio non è riuscita a mettersi in salvo quando, probabilmente a causa di una fuga di gas, l’edificio è crollato alle 6.45 di venerdì 19 novembre 2021. Sulle cause esatte del crollo è stato aperto un fascicolo di inchiesta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, si indaga per disastro colposo e crollo colposo.