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Pillola anti Covid, Pfizer rinuncia ai diritti esclusivi di produzione e cede la licenza ai Paesi più poveri

Pubblicato: 22/11/2021 12:12

Seguendo la strada già intrapresa dalla società Merck, il colosso farmaceutico Pfizer sigla un accordo di licenza con la Medicines Patent Pool, sostenuta dall’Onu, per ampliare l’accesso alla sua pillola antivirale nei Paesi in via di sviluppo.

La rinuncia di Pfizer ai diritti esclusivi di produzione

Con la rinuncia ai diritti esclusivi di produzione da parte della casa farmaceutica statunitense, i produttori di farmaci generici potranno produrre la pillola antivirale in anticipo rispetto al via libera delle autorità, in modo da velocizzare le forniture a 95 Paesi a reddito medio e basso, tra cui l’Africa sub-sahariana. Il farmaco, in questo modo, sarà accessibile al 53% della popolazione mondiale

Il Covid-19 resta classificato come emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale dall’Organizzazione mondiale della sanità. Pfizer non riceverà royalties sulle vendite nei Paesi a basso reddito e rinuncerà a quelle sulle vendite in tutti i Paesi coperti dall’accordo.

La pillola antivirale della Pfizer Inc

La pillola di Pfizer si chiama Paxlovid: secondo l’azienda riduce dell’89% il rischio di ricovero e morte nelle persone ad alto rischio, se presa nell’arco di tre giorni dalla diagnosi. Nessun Paese al momento ha approvato la pillola, ma il colosso farmaceutico intende presentare la domanda di autorizzazione alla Food and Drug Administration.

Alcuni test sulla pillola anti Covid della Pfizer sono iniziati in Russia durante la seconda settimana di novembre e si protrarranno fino a marzo 2023.

Pfizer resta impegnata ad aiutare a mettere fine a questa pandemia per tutti. Riteniamo che le cure orali antivirali abbiano un ruolo centrale nel ridurre la severità delle infezioni del Covid“, ha detto l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla. “La licenza è importante perché la pillola, se autorizzata o approvata, è particolarmente adatta ai Paesi a reddito medio e basso e può giocare un ruolo centrale nel salvare vite umane e contribuire agli sforzi globali per combattere la pandemia“, ha poi aggiunto Charles Gore, di Medicines Patent Pool.