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Natale, il caro prezzi sui biglietti scatena una nuova protesta social: l’iniziativa solidale

Pubblicato: 23/11/2021 11:46

Per molte persone il Natale è il periodo dell’anno più caro: spesso di tratta degli studenti fuorisede e dei lavoratori che desiderano trascorrere le festività con la famiglia nelle Regioni del sud Italia. Le proteste e le iniziative per combattere i rincari non si sono fatte attendere.

Natale, caro prezzi per i voli e i viaggi: la “tassa” per chi vuole tornare a casa

Natale è il periodo in cui i prezzi aumentano per l’alta richiesta di viaggi e spostamenti. Per molte persone, però, questi rincari rappresenterebbero una vera e propria “tassa” da pagare per tornare a casa e dalla propria famiglia, in occasione di un Natale finalmente insieme dopo le limitazioni disposte lo scorso anno. La denuncia è partita dalla pagina Facebook di Stefano Maiolica, più conosciuto come “unterroneamilano”: poco meno di 540€ per volare da Firenze a Catania dal 22 dicembre al 3 gennaio, 452€ per Bergamo-Crotone dal 23 dicembre al 9 gennaio e 412€ per Milano-Palermo partendo il 22 dicembre. Questi sono alcuni dei prezzi riportati dal blogger, originario di Salerno.

Da Milano a Catania per Natale, l’iniziativa contro il caro prezzi delle compagnie aeree

Passano gli anni, le compagnie aeree falliscono, le promesse dei politici non mancano, è arrivata una pandemia globale, ma le cose per noi fuorisede vanno sempre peggio” scrive il blogger su Facebook pubblicando gli screenshot dei prezzi di alcune note compagnie aeree, definendoli come “Cifre che una persona normale penserebbe di spenderle per andare a New York, a Copenaghen o alle Hawaii”. Maiolica sarebbe già al lavoro per replicare l’iniziativa che nel 2019 aveva portato a casa 87 fuorisede con un viaggio in pullman gratuito, l’AttraversaTam. L’appello sui social è già partito: “Vorrei riempire almeno 2 pullman che partiranno da Milano e toccheranno città come Bologna, Napoli, Lecce, Cosenza e Catania” ha spiegato il blogger a Repubblica, raccontando anche l’intenzione di dare “la precedenza a lavoratori singoli o con famiglia che non possono permettersi di anticipare il viaggio, risparmiando qualcosa, come nel caso degli studenti universitari”.

Per chi desidera trascorrere le vacanze con la famiglia e gli amici lontani, spesso non è possibile procedere alla prenotazione anticipata dei voli e accedere quindi alle soluzioni più economiche. L’incertezza delle tempistiche potrebbe poi essere accentuata anche quest’anno dalla pandemia, in attesa di capire se il Governo deciderà di tornare ai colori delle Regioni e di ricorrere al Super Green Pass.

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