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Federica Cappelletti ricorda Paolo Rossi a Verissimo: le parole della moglie del calciatore morto un anno fa

Pubblicato: 27/11/2021 17:48

Federica Cappelletti ricorda il marito Paolo Rossi, a quasi un anno dalla sua scomparsa. La morte del compianto calciatore ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore della donna che, ospite a Verissimo, ha parlato di lui, del loro amore e dei suoi ultimi giorni di vita. E ne ha tratteggiato un commovente ritratto: “Paolo è stato felice fino alla fine, è stato tanto amato e non si è mai sentito solo”.

Federica Cappelletti ricorda la malattia di Paolo Rossi, morto un anno fa

Verissimo omaggia il ricordo del grande Paolo Rossi, il ‘Pablito’ dei Mondiali di Spagna 1982 ed eterna leggenda del mondo del calcio. A quasi un anno dalla sua scomparsa, la moglie Federica Cappelletti ha voluto ricordarlo in un’intima intervista a Verissimo. “È un momento difficile perché tra qualche giorno ricorre un anno dalla scomparsa di Paolo e tornano in mente i ricordi belli ma anche difficili degli ultimi mesi” confessa a Silvia Toffanin.

La donna ripercorre l’evoluzione della malattia del marito, sino alla scoperta del tumore ai polmoni: “Aveva avuto dei dolori alla schiena, ma essendo stato un professionista, li tributavamo a una serie di usure dovute all’attività. Abbiamo fatto accertamenti e sembrava stesse andando tutto bene. Siamo così partiti per le Maldive dove avevo organizzato a sorpresa il rinnovo delle promesse nuziali. Poi subito dopo siamo tornati e ho notato questo forte dimagrimento e mi ha insospettito. Siamo andati a fare nuovi accertamenti e ci hanno detto che era un tumore ai polmoni“.

Federica Cappelletti al fianco del marito durante la malattia

La notizia della malattia ha sconvolto la famiglia di Paolo Rossi: “Sapevamo che avrebbe dovuto convivere con questa malattia, per cui fino a un mese dalla morte è stato questo“. Dunque, in quel periodo, Federica è stata vicina al marito e hanno condiviso momenti di intimità che tuttora lei ricorda: “Abbiamo scoperto un’intimità, in quei momenti ci si affida molto. Paolo si era affidato completamente a me“.

Consapevole che le condizioni di salute del marito andavano peggiorando giorno dopo giorno, la donna ha voluto nasconderglielo per lasciarlo combattere: “Paolo essendo un uomo molto intelligente ha capito subito tutto. Però a un certo punto ho iniziato a raccontare delle mezze verità, perché volevo lasciarlo sereno fino alla fine. Avevo bisogno di vederlo positivo“.

Il ricordo di Paolo Rossi: “Non si è mai sentito solo

Per sempre, noi due è l’ultimo libro scritto da Federico Cappelletti, in cui è racchiusa la storia d’amore con Paolo Rossi e i ricordi della loro vita insieme: “Ho faticato a ritirare fuori i ricordi, le immagini e ogni volta che tornavano fuori erano pianti e dolore devastante“.

La donna ricorda quando accompagnò le due figlie della coppia a salutare il papà negli ultimi giorni della sua vita: “Nello sesso istante in cui il medico mi confermò che non c’era più niente da fare, io ho chiesto loro di poter portare le mie bambine. Me l’hanno sconsigliato, invece io ho detto di no. Conoscevo entrambi e ci voleva il congedo, altrimenti sarebbe rimasto per loro un dolore. E anche per Paolo sarebbe stato terribile non rivederle. Allora a quel punto hanno acconsentito. Quando Paolo le ha viste, ho visto la luce nel suo sguardo. Hanno capito tutti e 3, poi lui si è addormentato dopo averle salutate, e loro mi hanno chiesto: ‘Mamma, è l’ultima volta?’. E io ho risposto di sì“.

E, in conclusione, un ultimo ricordo a Paolo Rossi: “Mi rincuora che Paolo è stato felice fino alla fine, è stato tanto amato e non si è mai sentito solo“.