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Superbonus 110% e bonus edilizi, l’Agenzia delle Entrate pubblica nuove linee guida: cosa cambia

Pubblicato: 01/12/2021 11:21

Sono state confermate alcune importanti novità per il Superbonus 110% e per gli altri bonus edilizi. Ecco cosa cambia dopo il Decreto Antifrode e cosa ha comunicato l’Agenzia delle Entrate nella sua ultima circolare sui nuovi obblighi relativi a questi bonus.

Superbonus 110% e bonus edilizi, quali sono le ultime novità

Con il Decreto “Antifrode” 157/2021 sono attivi nuovi obblighi per contribuenti e operatori che intendano usufruire del Superbonus 110% e degli altri bonus edilizi. In particolare, le novità riguardano il visto di conformità, per attestare il diritto all’agevolazione, e l’asseverazione, che attesta invece la congruità delle spese da sostenere. Nello specifico, questi documenti dovrebbero essere obbligatori in un maggior numero di casi.

Superbonus 110%, che cos’è il visto di conformità e quando è richiesto

Tramite la circolare n. 16/E, firmata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini, l’obbligo del visto di conformità è esteso anche nel caso in cui il bonus sia utilizzato come detrazione in dichiarazione. Il visto di conformità riguarda i dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti dell’agevolazione. Fino al 12 novembre questo obbligo era previsto solo per i contribuenti che intendessero richiedere la cessione del credito o lo sconto in fattura. Secondo la circolare, l’obbligo vale per le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, ma anche per gli enti non commerciali cui si applica il criterio di cassa e, infine, per le imprese individuali, le società e gli enti commerciali cui si applica il criterio di competenza. Il visto di conformità non è però obbligatorio se la dichiarazione è presentata direttamente dal contribuente, tramite dichiarazione precompilata dell’Agenzia (modello 730 o modello Redditi), oppure tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale (modello 730).

Bonus edilizi, che cos’è l’asseverazione e quando è obbligatoria

Per gli altri bonus edilizi diversi dal Superbonus 110%, la nuova attestazione di congruità è obbligatoria solo in caso di cessione del credito o di sconto in fattura. L’asseverazione serve a certificare la congruità della spesa sostenuta in relazione alla tipologia dei lavori, dunque attesta il rispetto dei costi massimi. Anche in questo caso, l’obbligo di apposizione del visto di conformità e dell’attestazione della congruità delle spese è valido per le comunicazioni trasmesse in via telematica all’Agenzia delle Entrate dal 12 novembre 2021.