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Contro la violenza sulle donne: i numeri e le chat a cui rivolgersi per ricevere aiuto e sostegno

Pubblicato: 03/12/2021 15:28

La violenza sulle donne è un’emergenza contro la quale è necessario combattere ogni giorno. Denunciare gli autori di questo delitto è il primo passo per mettere in salvo le vittime. Con il passare degli anni sono nati sempre più enti che si occupano di questo problema, accogliendo denunce e richieste di aiuto. Lo stesso Ministero della Salute segnala diversi numeri e chat da poter contattare in caso di emergenza.

Numero anti-violenza e stalking: 1522

Il Numero anti violenza e stalking è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, gratuito ed attivo 24h su 24. A rispondere sono operatrici specializzate, che offrono aiuto e sostegno alle vittime di violenza e stalking, garantendo il totale anonimato e l’orientamento verso i servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti sul territorio italiano. Il servizio di assistenza alle vittime è disponibile in molte lingue. Oltre all’italiano, è disponibile l’accoglienza in inglese, francese, spagnolo e arabo. I casi di emergenza vengono affrontati tramite procedure coordinate con le Forze dell’Ordine. Sul sito è possibile utilizzare anche un’apposita chat di supporto. Da telefono fisso o cellulare è necessario chiamare il 1522.

Telefono rosa: come chiedere aiuto

L’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa Onlus combatte dal 1988 il fenomeno della violenza domestica, e segue le vittime in un percorso di recupero per riacquistare una totale autonomia. Anche in questo caso il centralino è gratuito ed attivo 24h su 24, offrendo non solo accoglienza e protezione, ma anche consulenze legali, psicologiche e di sostegno alla genitorialità. Anche in questo caso, il numero da contattare per denunciare una situazione vi violenza è il 1522.

Negli anni, l’Associazione ha aperto numerosi centri nelle varie zone e città d’Italia. Al momento ne troviamo in Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Sicilia. Molte sono anche le collaborazioni attivate con le Forze dell’Ordine, gli ospedali e altri soggetti pubblici come sindacati o ferrovie.

Denunciare la violenza domestica telefonando al 112 o usando l’app YouPol

Fra i numeri al quale è possibile rivolgersi per denunciare un caso di violenza, non deve mancare il 112. Quest’ultimo è fondamentale per combattere e prevenire casi di violenza sulle donne. È essenziale rivolgersi ai Carabinieri in caso di violenza fisica, minacce o se il maltrattante possiede armi. Ma non solo, contattare le Forze dell’Ordine è necessario se si sta fuggendo dal partner maltrattante portando con sé i propri figli, così da evitare denunce per sottrazione di minori.

La Polizia di Stato ha realizzato un’applicazione per smartphone, YouPol, nata per segnalare episodi di spaccio e bullismo, ma estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche.

Telefono verde Aids e Ist in caso di violenza sessuale: 800 861 061

Il Telefono Verde AIDS e IST è un servizio nazionale di consulenza telefonica da contattare in caso di violenza sessuale. Il servizio offre aiuto ed informazioni sui potenziali rischi di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili a seguito delle violenze. Si può accedere al servizio di supporto anche dal sito www.uniticontrolaids.it .

Contro la violenza sulle donne: contattare i consultori

I consultori sono servizi socio sanitari territoriali erogati dall’ASL, con competenze multidisciplinari. Fra i servizi offerti ai cittadini ci sono anche il sostegno e tutela della salute della donna e prevenzione dei fenomeni di maltrattamento e abuso. Il sito del Ministero della Salute mette a disposizione un servizio di ricerca dei consultori presenti sul territorio italiano.

Denunciare la violenza domestica al Pronto Soccorso o in farmacia

Gli operatori sociosanitari del Pronto Soccorso sono a disposizione per prestare aiuto immediato alle vittime di violenza. Oltre a fornire questo essenziale servizio, si occupano anche di indirizzare le donne che hanno subito maltrattamenti verso un percorso di uscita dalla violenza.

Nel caso in cui non sia possibile contattare immediatamente i Centri antiviolenza o i Pronto Soccorso, è possibile rivolgersi alle farmacie, per chiedere aiuto se si è vittime di violenze.

Ultimo Aggiornamento: 21/12/2021 16:53