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Davide Giri, la fidanzata dello studente italiano ucciso a New York: “Avevamo piani per un futuro insieme”

Pubblicato: 04/12/2021 14:52

Ore di lutto per Davide Giri, lo studente italiano della Columbia University ucciso tra le strade di New York. A rompere debolmente il silenzio è stata la fidanza Ana Gonzalez, che ha rilasciato poche dichiarazioni circa l’omicidio per il quale è stato arrestato un uomo con numerosi precedenti penali simili.

La fidanzata di Davide Giri: “Avevamo una lunga storia

Si chiama Ana Gonzalez, è di origini colombiane e da giovedì notte sta affrontando l’insensato lutto per la morte del suo ragazzo. Ana è la fidanzata di Davide Giri, 30enne originario di Alba e ricercatore presso la prestigiosa Columbia University ucciso a coltellate mentre si trovava per strada. Al The New York Post, la designer ha detto poche parole cariche di enorme dolore: “Avevamo una lunga storia, avevamo progetti per una vita insieme per quando avrebbe finito il suo dottorato all’inizio del prossimo anno“.

Di Davide Giri, dice: “Era una persona gentile e amorevole“. È stato però vittima di un attacco che al momento pare del tutto casuale, un accoltellamento in piena strada da parte di un membro di una gang locale arrestato poco dopo. Una morte con cui è difficile fare i conti e infatti la Gonzalez aggiunge: “Come potrete capire, non mi va di parlarne in questo momento“.

Veglia per Davide Giri a New York: ferito anche un altro italiano

La follia che si è consumata giovedì notte vicino a Morningside Park non ha coinvolto solo Davide Giri. L’uomo che lo avrebbe accoltellato a morte, il 25enne Vincent Pinkney, poco dopo infatti si è spostato e ha assalito un altro italiano, Roberto Malaspina, fortunatamente sopravvissuto. Pinkney ha alle spalle 11 arresti per violenze analoghe e secondo quanto riportato dai media esteri farebbe parte della locale gang Every Body Killas. Malaspina, si apprende, è un altro dottorando alla Columbia University e si trovava nella Grande Mela da appena 24 ore. Il padre, riporta TGCom24, ha dichiarato: “Sta bene, grazie a Dio. È ferito lievemente all’addome. Era lì da solo un giorno, per fare una ricerca nell’ateneo americano e adesso si trova ricoverato in ospedale. Noi ora siamo in contatto con il Consolato, che ci aggiorna continuamente“.

Non ha avuto questa fortuna il 30enne di Alba. È stata organizzata una veglia per Davide Giri: studenti e corpo insegnante dell’ateneo lo hanno ricordato accendendo decine di fiaccole sia nella cappella dell’università che all’ingresso della Columbia. La stessa ha inoltre esteso gli orari di counseling psicologico a disposizione degli studenti.vv