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Anziano ucciso con coltello e motosega in casa a Milano: la firma del killer sulla scena del crimine

Pubblicato: 07/12/2021 08:49

Una lettera in busta chiusa, trovata sulla scena del delitto di Pierantonio Secondi, l’anziano 82enne ucciso con coltello e motosega a Milano nella sua casa di via Giulio Romano, potrebbe essere la chiave risolutiva del giallo che ieri ha sconvolto la quiete di una palazzina nei pressi di Porta Romana. La vittima sarebbe stata aggredita da una persona di sua conoscenza, e nelle ultime ore gli inquirenti avrebbero imboccato una pista potenzialmente decisiva.

Anziano ucciso con coltello e motosega a Milano: trovata una lettera

Le indagini sull’omicidio di Pierantonio Secondi potrebbero essere prossime alla svolta. A rivelarlo è Il Giorno, secondo cui una scoperta intervenuta nelle ultime ore potrebbe portare all’identità del killer dell’82enne, massacrato nel suo appartamento di via Giulio Romano.

La vittima sarebbe stata colpita con un coltello e una motosega, la stessa che l’assassino avrebbe usato per aprire un varco nella porta d’ingresso dell’abitazione dell’anziano al settimo piano della palazzina. Sul posto, gli inquirenti avrebbero trovato una busta chiusa contenente una lettera in cui sarebbero descritti i contorni del rapporto con il pensionato, una sorta di firma impressa sull’orrore che ha scosso le cronache. Ma ci sarebbero anche altri elementi lasciati dal presunto assassino: sul pianerottolo, sarebbe stato rinvenuto un trolley con un nome sulla targhetta, oltre ad alcuni effetti personali compreso un cellulare. Oggetti che rimanderebbero a una persona tra i contatti della vittima.

Il fuoco investigativo si sarebbe concentrato su un uomo di 35 anni, ex convivente dell’82enne con a carico una denuncia per stalking fatta dallo stesso anziano. Mentre la caccia all’uomo continua, secondo il racconto dei vicini, riportato dallo stesso quotidiano, alcuni mesi fa il titolare di quegli effetti personali si sarebbe appostato sotto casa del pensionato spingendolo a portare la situazione all’attenzione delle autorità. Secondo le informazioni trapelate, il 35enne avrebbe dovuto ricevere la notifica di un provvedimento di divieto di avvicinamento proprio a seguito della vicenda denunciata dall’anziano.

82enne ucciso con coltello e motosega, la ricostruzione del delitto

Stando alla ricostruzione finora emersa, l’assassino si sarebbe introdotto nell’appartamento della vittima attraverso un buco fatto sulla porta con una motosega. Una volta all’interno, avrebbe colpito l’anziano con un coltello da cucina e con lo stesso attrezzo da lavoro, lasciandolo a terra privo di vita prima di darsi alla fuga.

Ad allertare Carabinieri e Vigili del fuoco sarebbero stati alcuni residenti del palazzo, allarmati dal rumore e dal fumo proveniente dal settimo piano in cui si trova l’appartamento teatro dell’orrore. Irruzione e azione omicidiaria sarebbero durate pochi minuti, sul posto le presunte armi del delitto.