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Calabria in zona gialla, il Ministro Speranza ha firmato l’ordinanza: a rischio anche la Liguria e altre Regioni

Pubblicato: 10/12/2021 20:47

La Calabria passa ufficialmente in zona gialla: l’aumento dei casi ha spinto il Ministro a inasprire le misure nella Regione e potrebbe non essere l’unica interessata dai provvedimenti. Il Governatore Occhiuto lo ha definito un incentivo, mentre Toti dalla Liguria si dice pessimista per il periodo di Natale.

Zona gialla in Calabria da lunedì 13: è la terza Regione a tornarci

La giornata di oggi ha fatto segnare un nuovo triste traguardo: sono stati 20.497 i nuovi contagi da Coronavirus in Italia oggi, venerdì 10 dicembre 2021, mai così alti dallo scorso aprile. Il tasso di positività è schizzato al 2,9% ed è quindi necessario iniziare a considerare alcuni passaggi di Regioni in zone diverse da quella bianca. Una prima ordinanza è già stata firmata dal Ministro Roberto Speranza: scatta la zona gialla in Calabria da lunedì 13 dicembre; dopo Friuli Venezia Giulia e provincia autonoma di Bolzano, è il terzo territorio a fare un passo indietro.

I contagi in Calabria oggi sono relativamente pochi, 360, ma gli indicatori seguiti da CTS e Governo per decretare il cambio colore hanno segnalato una situazione preoccupante e sulla quale intervenire subito. Il Governatore Roberto Occhiuto ha accolto così la notizia, tramite i social: “Calabria in ‘zona gialla’? Non ci demoralizziamo. Anzi, il cambio di colore è un incentivo per migliorare. Avanti nell’attrezzare nuovi posti letto Covid e nuovi posti in terapia intensiva, e avanti con le vaccinazioni“.

Rischia la zona gialla anche la Liguria: le parole del presidente Toti

Nonostante solo ieri Giovanni Toti abbia esultato per i dati da zona bianca della sua Regione, rischia la zona gialla anche la Liguria. Secondo quanto riportato da Adnkronos, è lo stesso Toti a ritenere possibile un cambio di colore direttamente nella settimana di Natale: ” Non mi illudo sulla possibilità di restare in zona bianca per il periodo natalizio. Abbiamo superato il limite di 150 casi alla settimana ogni 100 mila abitanti così come le 22 terapie intensive a causa dell’incidenza in provincia di Imperia“.

Non è l’unica Regione a rischio zona gialla. La Provincia di Trento ha al momento un tasso di occupazione delle terapie intensive al 17%, restano nella soglia i ricoveri ordinari che sono al 12%. Il Veneto, al 12% di intensive, 11% ricoveri ordinari; e poi le Marche, la Liguria e il Lazio.