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75mila morti in 5 mesi per la Variante Omicron: l’allarme dal Regno Unito per lo scenario peggiore

Pubblicato: 11/12/2021 18:52

La Variante Omicron dilaga nel Regno Unito, dove ogni giorno i casi rilevati crescono del 50%. Nelle ultime ore sono stati 633 i pazienti trovati positivi alla nuova variante del Covid-19 che sta preoccupando il mondo per la sua contagiosità e anche un recente studio ha lanciato l’allarme. Nello scenario peggiore, infatti, Omicron potrebbe causare quasi 75.000 morti nei prossimi mesi.

Omicron può causare tra i 25 e i 75mila morti entro aprile: lo studio

A lanciare l’allarme è la London School of Hygiene & Tropical Medicine, parte del gruppo scientifico per le emergenze, che ha elaborato un nuovo modello di come la variante Omicron può svilupparsi nell’immediato futuro sul suolo inglese. I casi crescono in maniera continua giorno dopo giorno e al momento non sono ancora state adottate nuove misure di controllo per impedirne la diffusione. Secondo il modello, riportato dal The Guardian, Omicron può causare tra i 25 e i 75mila morti entro aprile 2022: 5 mesi, se non saranno presi provvedimenti.

I 74.800 morti sono definiti lo scenario peggiore dagli scienziati che stanno consigliando il Governo di Boris Johnson – alle prese anche con uno scandalo per via di una festa del suo partito in pieno lockdown da Coronavirus. Indossare mascherine, lavorare da casa e le dosi booster parte del cosiddetto Piano B potrebbero non bastare e ci si aspetta un picco di 2.400 ricoveri in ospedale a gennaio. Ad oggi, sono 146.000 i decessi imputati al Covid-19 da inizio pandemia.

Lo scenario “migliore” secondo lo studio: i dati del modello inglese

Allo stesso tempo, gli stessi scienziati hanno elaborato anche lo scenario “migliore” secondo lo studio – che attende ancora la fase della peer-review. Qualora infatti Omicron dovesse rivelarsi poco in grado di sfuggire alla risposta immunitaria data dai vaccini anti Covid-19, infatti, l’ondata di contagi potrebbe comunque portare a un piccolo di 2.000 ricoveri giornalieri, per un totale di circa 175.000 ospedalizzazioni e 24.700 morti tra dicembre 2021 e il 30 aprile 2022.

Per evitarlo, sarebbe necessario reintrodurre restrizioni sulla possibilità di ricevere visite a casa, la chiusura di attività nel settore dell’intrattenimento e il divieto di grandi raduni. Così si potrebbe contenere l’ondata e ridurre le ospedalizzazioni a 53.000 e i morti a 7.600, una cifra comunque spaventosamente alta considerando che è un anno che il mondo è in piena campagna vaccinale.

Ultimo Aggiornamento: 12/12/2021 15:01