Vai al contenuto

Niente gas all’Europa: la nuova minaccia di Lukashenko per le sanzioni dell’Unione contro la Bielorussia

Pubblicato: 13/12/2021 12:37

Niente gas all’Europa, è questa la nuova minaccia del Presidente della Bielorussia Lukashenko. Le motivazioni sono da ricercare sempre nel pacchetto di sanzioni che l’Unione Europea ha in programma per il Paese in merito alla crisi dei migranti. Già lo scorso novembre, Lukashenko aveva minacciato l’Europa con lo stop alle forniture di gas, minacce smentite dal Presidente russo Putin che, a sua volta, aveva chiarito che nessuno avrebbe fermato il gas.

Le minacce del Presidente bielorusso Lukashenko hanno però un effetto diverso sull’Europa che, in questa delicata fase, guarda con timore al 2022 che sarà segnato dal caro bollette dettato dalla crisi energetica.

Taglio alle forniture di gas: Lukashenko minaccia ancora l’Europa

La nuova minaccia di Lukashenko all’Europa sul taglio alla fornitura di gas è arrivata dallo stesso Presidente bielorusso intervistato da un’emittente radio turca, la TRT, ripresa da Reuters e da Belta. Aleksandr Lukashenko ha detto: “Se le sanzioni che stanno imponendo o imporranno in futuro ci metteranno in uno stato di emergenza, lasciandoci senza nessun altra opzione o nessuna via d’uscita, non avremo altra scelta” ha detto in riferimento al taglio del gas.

Lukashenko fa riferimento al gasdotto Yamal che, originandosi in Russia, procede nel suo percorso attraversando Bielorussia, Polonia e Germania. Il tratto bielorusso è stato costruito nel 2006 e appartiene all’azienda russa Gazprom.

Le sanzioni contro Lukashenko per la crisi dei migranti

Non si placa la crisi in est Europa causata dal blocco dei migranti (reduci dalla rotta del caucaso) ai confini tra Bielorussa e Polonia; a distanza di circa un mese da quando è iniziata la crisi, il bilancio di vittime e feriti si sta facendo sempre più grave, tra chi ha perso la vita al freddo in quei boschi c’è anche un bambino di appena un anno.

La Polonia, che continua a respingere i migranti, ha accusato la Bielorussia di fare pressioni spingendolial confine, chiedendo all’Europa di intervenire. Da qui appunto le nuove sanzioni che stanno causando la dura risposta di Lukashenko.

Ultimo Aggiornamento: 13/12/2021 14:56