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Viaggi e vacanze, nuove regole e restrizioni per arginare i contagi da Omicron. Tutte le novità

Pubblicato: 17/12/2021 13:37

La variante Omicron del virus Covid-19 potrebbe cambiare presto le regole per viaggiare dentro e fuori dall’Europa. Ecco quali sono gli ultimi provvedimenti adottati da alcuni Paesi per limitare la diffusione di questa variante.

Variante Omicron, le strategie per limitarne le diffusione in Europa: in arrivo strette sui viaggi

Per i viaggiatori in arrivo dall’estero, l’ingresso in Italia è consentito dopo essersi sottoposti a un tampone e, per i non vaccinati, anche a un periodo di quarantena. Per il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri si tratta di una “garanzia” e, parlando delle possibili strategie da adottare nella lotta contro il virus su Radio Cusano Campus, ha affermato come occorra “copiare quelle migliori, una delle strategie migliori negli ultimi 4 mesi è quella dell’Italia e gli altri Paesi ci stanno copiando. La Gran Bretagna ora è invasa dalla variante Omicron, ciò che accadrà lì sarà per noi una lezione per attuare altre misure contro l’unico vero dittatore che è il virus“.

Variante Omicron in Europa, come cambieranno le regole per i viaggi nei prossimi giorni

Per il sottosegretario Sileri “la variante Omicron si diffonderà, pensare di poterla bloccare è impossibile, il nostro compito è cercare di rallentarne il più possibile la diffusione del nostro Paese. Questa variante purtroppo coincide con le festività come purtroppo anche quella dell’anno scorso“. I viaggi e gli spostamenti sono dunque i primi a essere interessati dalla diffusione. La Francia ha scelto di aumentare i controlli per i passeggeri in arrivo dal Regno Unito, dove pochi giorni fa si è registrato il record di contagi dall’inizio della pandemia. Saranno ammessi nel territorio francese solo i viaggiatori “residenti in Francia e i loro familiari” e per tutti gli altri saranno riconosciuti solo spostamenti per “ragioni urgenti” diverse da lavoro e turismo.

Stretta sui viaggi per le festività, quali Paesi europei hanno introdotto nuove regole per i viaggiatori

La Grecia ha esteso ai viaggiatori provenienti da tutti i Paesi l’obbligo, a partire dal 19 dicembre, di sottoporsi a un tampone entro le 48 ore precedenti all’arrivo. Sempre all’interno dell’Unione Europea, l’obbligo di tampone è stato adottato anche da Portogallo e Irlanda ed è valido per tutti, compresi i viaggiatori vaccinati. Da parte della Lettonia arriva invece la volontà di non fermare il flusso di viaggiatori, facendo affidamento sulla diffusione di test, mascherine e vaccinazioni.

Tra il 14 e il 15 dicembre sono stati confermati 502 nuovi casi di variante Omicron nell’Unione Europea e nell’Area Economica Europea (EEA), di cui fanno parte 30 Paesi. I casi totali, in base all’ultimo aggiornamento dell’Ecdc, si attestano a 2.629.

Variante Omicron, le limitazioni al di fuori dell’Unione Europea

Al di fuori dell’Europa, Israele ha vietato l’ingresso ai cittadini stranieri non residenti fino al 29 dicembre e il Ministero della Salute israeliano ha stilato una “lista rossa” di Paesi ad alto rischio che al momento include Irlanda, Norvegia, Svezia, Finlandia, Spagna, Francia ed Emirati Arabi. Anche gli Stati Uniti e la Spagna potrebbero presto essere inseriti. Il Canada ha deciso di sconsigliare i viaggi non essenziali all’estero e di rafforzare i controlli alle frontiere a causa della variante Omicron.