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Variante Omicron, Ursula von der Leyen rivela: “Ha la potenzialità di ‘bucare’ i vaccini”

Pubblicato: 17/12/2021 08:54

La variante Omicron continua la sua corsa in Europa. Intanto in Italia la situazione dei contagi porta la Liguria nella lista delle Regioni che sono già passate in zona gialla. Le feste di Natale sono ormai a un passo e l’Italia ha abbandonato la situazione da totale zona bianca. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato nelle scorse ore la pericolosità della nuova variante che ha catalizzato l’attenzione degli europei spiegando anche come influiscano i vaccini su di essa.

Ursula von der Leyen sulla variante Omicron

 Ursula von der Leyen, durante la conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo, ha voluto chiarire la situazione delle varianti del Covid-19 in Europa: “Anche se in questo momento combattiamo ancora contro la variante Delta“, ha spiegato, “sappiamo che la variante Omicron ci minaccia davvero. Si sta diffondendo ad un ritmo feroce e ha la potenzialità di ‘bucare’ i vaccini, almeno parzialmente“. La presidente della Commissione Europea ha spiegato che “I sistemi sanitari sono sotto pressione, il che è dovuto in parte al gran numero di pazienti non vaccinati. Quindi occorre aumentare la vaccinazione, includere i bambini sopra i 5 anni, fare le terze dosi e usare le misure preventive“, rimarca.

Terza dose di vaccino per il Covid-19

Quella di Omicron sarebbe quindi una variante “difficile”, una sfida per l’Europa che però è “in una posizione migliore” rispetto a quando i vaccini non erano disponibili e rispetto a quando la popolazione ancora non era vaccinata. Fondamentale resta la terza dose per “guadagnare tempo, riducendo il più possibile la diffusione della variante tramite la tripla vaccinazione, l’uso delle mascherine e del distanziamento“.

La terza dose di vaccino per il Covid è raccomandata al più tardi sei mesi dopo“, ha spiegato ancora la Von der Leyen, perché fondamentale è completare il ciclo vaccinale. Per quanto riguarda la certificazione verde, ha aggiunto in conferenza stampa che la Commissione “presenterà un atto delegato che assicuri un approccio comune alle terze dosi e al periodo di validità del certificato“, riporta AdnKronos.