Vai al contenuto

Fabrizio Corona: il Tribunale di Sorveglianza ha deciso il ritorno ai domiciliari dell’ex re dei paparazzi

Pubblicato: 20/12/2021 23:10

Continua la vicenda giudiziaria di Fabrizio Corona. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha disposto il differimento della pena per un anno nella forma della detenzione domiciliare. Ecco quindi che le cose cambiano di nuovo per l’ex re dei paparazzi che sui social non commenta la notizia che lo riguarda e che rimbalza su tutte le pagine dei giornali. Corona deve ancora scontare 5 anni e 5 mesi di reclusione.

Fabrizio Corona torna ai domiciliari per un anno

I giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano hanno deciso che Fabrizio Corona necessita di cure e di continuare il suo percorso terapeutico, già cominciato, per mandare avanti il lavoro cominciato sui suoi problemi psichiatrici. Questo avverrà fuori dal carcere, riporta AdnKronos. Oggi, durante l’udienza, il procuratore generale avrebbe chiesto che fosse disposta una perizia medico-legale nei confronti dell’ex re dei paparazzi, mentre i suoi avvocati hanno chiesto che al loro assistito venisse concesso il differimento della pena per motivi di salute. Allora i giudici del Tribunale di Sorveglianza non hanno disposto la perizia, ma, come già detto, il differimento.

La decisione arriva dopo quanto stabilito a settembre dalla Cassazione che aveva annullato il provvedimento con cui il Tribunale di Sorveglianza aveva revocato il differimento della pena concessogli nel 2019 a Corona.

Fabrizio Corona assolto nel processo contro Selvaggia Lucarelli

Appena un mese fa, a novembre, Fabrizio Corona è stato assolto nel processo contro la giudice di Ballando con le stelle Selvaggia Lucarelli. L’ex fotografo era accusato di diffamazione per dei fatti risalenti al 2018 e ad alcune frasi che Corona aveva pronunciato a Non è L’Arena. Corona aveva detto: “Penso che abbia accanimento e frustrazione contro di me e anche un po’ di gelosia perché non ci sono mai stato, sono anni e anni che vuole il mio corpo e io non glielo do“. Sui social aveva poi rimarcato ancora il suo pensiero sottolineando che la Lucarelli sarebbe stata ossessionata da lui. I giudici hanno deciso che quelle parole non costituiscono reato.