Vai al contenuto

Kate Middleton e le 5 (assurde!) cose vietate alla futura Regina d’Inghilterra dai protocolli di Buckingham Palace

Pubblicato: 20/12/2021 15:14

Il rispetto delle regole non riguarda solo noi persone comuni, anche la duchessa di Cambridge e futura Regina d’Inghilterra, meglio nota come Kate Middleton, deve seguire un protocollo in cui le sono vietate una serie di cose che possono sembrare assurde agli occhi di chi non fa parte del mondo Royal, ma tutte hanno una motivazione ben precisa. Vediamo quali sono le 5 cose più strane vietate alla moglie del principe William.

Kate Middleton non può firmare autografi

Kate Middleton, figura che si sta facendo sempre più spazio nel cuore dei sudditi britannici, è considerata dalla stampa e dai media britannici una star a tutti gli effetti. A differenza delle star del cinema o della musica, ad esempio, la duchessa di Cambridge nono può fare molte cose, quella alla quale è stato posto il più assoluto divieto è quello di porre qualsiasi firma, a meno che non si tratti di un documento ufficiale autorizzato dalla Regina Elisabetta. Niente autografi dunque per Kate, solo sorrisi e strette di mano.

La scelta del look all’insegna della sobrietà

In quanto membro senior della Royal Family, Kate Middleton deve sempre scegliere un abbigliamento consono al suo ruolo sociale tanto per sobrietà quanto per costi. D’altronde lei in questo è maestra, basti pensare a tutti gli outfit riciclati (tra i quali spicca, ad esempio, quello del battesimo del piccolo Louis). Siamo abituati a vedere celebrità che durante eventi e cerimonie sfoggiano abiti per essere al centro dell’attenzione mediatica, Kim Kardashian ne è un esempio, ciò non è possibile alla duchessa, che ha il divieto di indossare tutti gli abiti che possano attirare l’attenzione, shorts compresi.

Parole che le sono vietate pronunciare in pubblico

Secondo le regole dettate da Buckingham Palace, i membri della Royal Family, compresi William e Kate, non possono utilizzare una serie di termini. Non si tratta di parolacce e volgarità, ma bensì di termini di uso comune. Tra i termini proibiti, abbiamo tutti quelli di origine francese, probabilmente a causa dei conflitti passati tra le due nazioni.

È vietata dunque la parola “toilet”, ma anche termini americani come “bathroom”, sostituibili con “lavatory” o “loo”. Per scusarsi è opportuno utilizzare termini come “what” o “sorry”, da escludere la parola “pardon”. É proibito anche l’utilizzo di “mum” e “dad”, da sostituire con “mummy” e “daddy”. Più rigide sono le regole riguardanti i termini da usare durante pranzi e cene di gala, una porzione di cibo non si chiama “portion”, ma “helping”, mentre la cena viene chiamata “supper” o “dinner” anzichè “tea” (usato dalle persone comuni).

La duchessa di Cambridge non può avere un lavoro

Una regola valida per tutti i Royal senior è il divieto a lavorare dietro compenso. Il motivo sta nel fatto che già essere un membro della Famiglia Reale britannica è un lavoro retribuito dallo Stato stesso. Tutti i membri della Royal Family sono infatti sempre impegnati nel sociale, con associazioni benefiche e patronage.

Il diritto di voto e le opinioni

Fintanto che Kate Middleton era una Commoner, il suo diritto di voto in quanto cittadina era garantito. Dal momento in cui è entrata a far parte della Royal Family, per la duchessa di Cambridge, come per gli altri membri della famiglia, non esiste più il diritto di voto. Infatti i Royals non possono avere implicazioni politiche, è il fulcro della monarchia costituzionale; la Regina può consigliare ma non decidere, rispettando a pieno la formula “Queen in Parliament-regina in Parlamento“.

Inoltre nessun membro della Famiglia Reale può prendere parti o posizioni politiche, possono essere però adottati piccoli escamotage a riguardo; un esempio è la fascia nera nell’abito indossato da Kate Middleton sull’abito verde petrolio indossato per i BAFTA del 2018. In quell’occasione tutte le attrici ed altri esponenti del mondo dello spettacolo si erano vestiti di nero per manifestare il proprio sostegno al movimento Me Too. In molti hanno speculato che la duchessa avesse voluto manifestare il proprio appoggio nel limite del possibile, proprio indossando quella fascia nera.