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Covid e restrizioni a Natale, Pierpaolo Sileri: no a ulteriori misure se i dati sui contagi non peggiorano

Pubblicato: 21/12/2021 11:17

Il giorno di Natale si sta avvicinando. Gli italiani continuano a domandarsi se quest’anno sarà possibile festeggiare in compagnia di familiari e amici o se la situazione dei contagi da Covid-19 renderà necessarie nuove restrizioni. Mentre si attendono le disposizioni della cabina di regia, che avrà luogo giovedì 23 dicembre, il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha anticipato cosa potrebbe succedere nel prossimo weekend di festa.

Covid e restrizioni a Natale: parla Pierpaolo Sileri

Questa mattina, il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri è stato ospite a Non Stop News, su Rtl 102.5. Il politico ha risposto ad alcune fra le domande sulle quali si stanno interrogando in questo periodo gli italiani, in vista dell’arrivo delle festività natalizie. “L’Italia ha fatto dei passi avanti rispetto agli altri Paesi con il Green Pass e poi con il Green Pass rafforzato” ha osservato sicuro. “Noi abbiamo ancora tutte le misure: vedi la mascherina all’aperto reintrodotta nei luoghi più affollati. Noi abbiamo ancora una pratica quotidiana che ci difende non poco, però mettiamo dei filtri” ha poi spiegato insistendo sulla necessità di proteggersi dai possibili rischi.

Oltre a insistere sul ricorso ai vaccini, Sileri ha parlato di tutti i “filtri che ci proteggono. “Il lavaggio delle mani, la mascherina, la distanza di sicurezza, le terapie per coloro che si ammalano, l’utilizzo spregiudicato dei tamponi. In tutti questi filtri, a seconda della variante che circola e di quanto circola, ci sono delle carte che dobbiamo giocarci” ha osservato.

Natale e misure anti-Covid, Sileri: “Andrei cauto con ulteriori restrizioni”

Sono abbastanza tranquillo, vi dico la verità. Abbiamo messo in atto una strategia progressiva e in questo momento come vedete siamo aperti” ha poi dichiarato Pierpaolo Sileri. Parlando di Omicron, ha invece osservato: “È una variante che creerà sicuramente dei problemi e seguendo qualche misura in più è sicuramente molto meglio di una chiusura“.

In riferimento alle feste, Sileri ha spiegato quale potrebbe essere la situazione per il tanto atteso fine settimana natalizio. “Se i dati di giovedì 23 dicembre fossero quelli che abbiamo oggi, non ci sarebbe bisogno di ulteriori restrizioni” ha dichiarato. “Se dovessimo invece avere un aumento mostruoso dei contagi, a questo dobbiamo valutare il numero dei ricoveri, i posti letto che vengono occupati” ha poi specificato.

Se i dati dovessero essere quelli di oggi, andrei cauto con ulteriori restrizioni” ha infine concluso.

Covid e cenone natalizio: come comportarsi secondo il Sottosegretario alla Salute

Riflettendo sulla possibilità che gli italiani si incontrino per cene e pranzi in compagnia di amici e parenti no vax, Pierpaolo Sileri ha dichiarato: “Diserterei l’appuntamento, a casa mia non entrano“. Meno chiara è stata invece la sua posizione sul tampone per i vaccinati durante le feste. “Dobbiamo aspettare i dati”, ha infatti osservato. “Certo, un utilizzo maggiore dei tamponi ha l’utilità di ridurre quanto più possibile la circolazione del virus individuando le persone eventualmente positive che possono innescare contagi secondari e quindi altri focolai” ha infine aggiunto.

Se proprio dovessi scegliere, farei il molecolareha poi aggiunto. “In primis direi vaccinazione, quindi una cena o un pranzo con tutti vaccinati è sicuramente più sicuro di persone che hanno fatto solo il tampone– ha insistito– ancora più sicuro rispetto a coloro che hanno fatto un test rapido, la cui valenza contro la variante Omicron è ancora un punto interrogativo”.

Direi che una cena tra vaccinati, ovviamente con terza dose o comunque almeno seconda dose, dà molta più sicurezza. Non solo sulla trasmissione, sicuramente più bassa perché vaccinato, diciamo che se sei sfortunato e quella sera prendi il virus difficilmente vai in terapia intensiva” la conclusione di Pierpaolo Sileri.