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Variante Omicron e Capodanno blindato, Pregliasco sulla stretta: “Non sarà facile, decisioni spiacevoli”

Pubblicato: 20/12/2021 11:58

L’Italia davanti a uno scenario di maggiori restrizioni in vista delle feste, con la costante legata all’aumento di casi da variante Omicron che non permette di abbassare la guardia. Le incognite sulle regole per il Natale saranno risolte con la prossima cabina di regia e si preannuncia un Capodanno blindato e, spiega il virologo Fabrizio Pregliasco, nel segno di “decisioni spiacevoli” ma necessarie per contrastare l’escalation di contagi.

Variante Omicron e Capodanno blindato, Pregliasco annuncia “decisioni spiacevoli”

Nel bacino di interrogativi sull’evoluzione della pandemia da Coronavirus nel mondo, tanti punti di domanda avvolgono le festività e il loro corso in costanza dello spettro variante Omicron. Mentre il Governo studia il piano anti contagi per le prossime settimane, il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Galeazzi di Milano, parla della situazione che si staglierebbe all’orizzonte.

Non sarà facile perché le decisioni che dovranno essere prese potranno essere un po’ spiacevoli, soprattutto per gli effetti che potranno avere sul Capodanno“, ha dichiarato ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

È un qualcosa che in questo momento non è piacevole – ha precisato – verranno fuori le polemiche sul fatto che le filiere del turismo e dei servizi ci rimetteranno tanti soldi. Dunque saranno momenti difficili“. Secondo Pregliasco, le azioni a disposizione non permetteranno di azzerare i rischi, ma di mitigare, “schiacciare la curva” per tradurla in una “collina” anziché in un temuto picco.

Variante Omicron buca i vaccini? La risposta di Pregliasco

Poche ore fa, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha parlato della posizione di lieve vantaggio dell’Italia rispetto alla diffusione della variante Omicron, su cui incomberebbe ancora l’incognita della capacità dei vaccini. “Sembra abbastanza chiaro che sia molto più contagiosa della Delta – ha dichiarato Pregliasco –. Quanto possa sfuggire ai vaccini è da confermare. Uno studio australiano dice che con la terza dose la protezione torna a buoni livelli“. Al momento, la situazione sarebbe ancora piuttosto fluida e, come ha sottolineato il virologo, occorrerà una valutazione “step by step”.

Quello che appare chiaro, ha concluso, è l’approccio da tenere saldo in questa fase: “Ci dobbiamo pre-occupare, preparandoci a scenari in considerazione di quello che si verificherà nelle feste, tra feste, baci e abbracci, disattenzione, abitudine al rischio“.