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Pillola anti covid Merck e remdesivir approvati dall’Aifa: sì agli antivirali per pazienti non ospedalizzati

Pubblicato: 30/12/2021 16:18

Dopo l’ok del governo britannico, anche in Italia arrivano importanti notizie sul fronte della pillola anti covid Molnupiravir di Merck. L’Agenzia italiana del farmaco ha autorizzato la distribuzione del farmaco alle Regioni, per curare i pazienti non ospedalizzati per Covid-19. In queste ora, è stata resa nota anche la data di avvio della distribuzione.

Pillola anti covid Merck e remdesivir: arriva l’approvazione dell’Aifa

“La Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia italiana del farmaco, nella seduta del 22 dicembre ha autorizzato due antivirali, molnupiravir e remdesivir, per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per Covid-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 grave”, così l’AIfa ha dato il suo via libera. L’approvazione riguarda la pillola anti covid Molnupiravir di Merck (Msd fuori da USA e Canada).

L’Aifa ricorda che il Molnupiravir è un farmaco antivirale orale. Il suo impiego è stato autorizzato in condizioni di emergenza dal ministero della Salute del 26 novembre scorso. L’utilizzo è indicato per 5 giorni dal momento dell’insorgere dei sintomi. Il trattamento consiste nell’assunzione di 4 compresse da 200 milligrammi, per 2 volte al giorno. La scelta dell’Aifa è apparsa ieri, 29 dicembre, sulla Gazzetta ufficiale. A partire da oggi, 30 dicembre è efficace.

Come riporta Adnkronos, il sito dell’Aifa prevederà una sezione dedicata al Registro di monitoraggio della prescrizione del farmaco.

Aifa approva anche remdesivir: come funziona il farmaco

L’Aifa ha fatto sapere che remdesivir ha ricevuto recentemente l’autorizzazione da parte dell’Agenzia europea del farmaco Ema, per quanto riguarda la sua estensione di indicazione relativa al trattamento dei soggetti non in ossigeno terapia, ma ad alto rischio di Covid grave. Il farmaco può essere utilizzato fino a 7 giorni dalla manifestazione dei primi sintomi. Il trattamento, riporta AGI, è di 3 giorni e richiede una somministrazione per via endovenosa. Anche per questo farmaco è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio accessibile sul sito dell’Agenzia dal 30 dicembre 2021.

Ultimo Aggiornamento: 30/12/2021 16:19