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Realizzata la prima abitazione ecosostenibile stampata in 3D: è interamente in terra cruda

Pubblicato: 30/12/2021 11:50

Le notizie sui mutamenti climatici stanno facendo molto parlare, ma per contrastarli serve concretezza. Quanto fatto da un architetto nato a Palermo ne è un esempio. Lo studio Mario Cucinella Architects da lui fondato, ha collaborato con la WASP, società operante nel settore delle stampanti 3D. Tecla – Technology and Clay, totalmente Made in Italy, consiste in un’abitazione ecosostenibile ed è realizzata con l’ausilio della stampa in 3D, la prima nel suo genere.

Casa ecosostenibile stampata in 3D, una risposta al clima che cambia

Si chiama Tecla, come la città-cantiere del romanzo calviniano, Le città invisibili. Il modello è solo un punto di partenza, un punto da cui iniziare a fondare un nuovo capitolo nella storia dell’edilizia. Come si legge sul sito di Wasp, il capitolo si è aperto a Massa Lombarda, in provincia di Ravenna. La casa dalla forma rotonda, con una superficie di circa 60 metri cubi, è stata costruita in 200 ore di stampa grazie alla Crane WASP, una stampante 3D per case che utilizza materiali a km 0. All’unità stampante principale si sono aggiunti due bracci stampanti, mossi in sincronia e controllati da un software che ha garantito la realizzazione dei lavori e la sicurezza nel sito.

La Crane WASP ha nelle materie a km 0 la sua fonte, e la sua unione con il progetto di Mario Cucinella era inevitabile. Tra i punti di forza di Tecla vi è l’impiego di materiali naturali e reperiti localmente. La terra cruda, 60 metri cubi, ha permesso di evitare quasi interamente le emissioni e limitare gli sprechi, mentre il rivestimento è stato calibrato per garantire una giusta aerazione e un isolamento ideale.

Studiata in base alle condizioni climatiche e alla latitudine del luogo, Tecla è composta da una doppia cupola, una zona giorno munita di cucina e una zona notte, ed è sovrastata da due lucernari.

Casa ecosostenibile, lo studio che l’ha progettata prende parte alla COP26

Un progetto come Tecla, volto a limitare l’impatto dei mutamenti climatici, non poteva mancare alla COP26. La conferenza sul clima, tenutasi a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre 2021, è stata la giusta occasione per presentare il prototipo. Lo studio MC A – Mario Cucinella Architects ha voluto esporre il suo modello nella mostra Build Better Now. L’esposizione di 17 progetti internazionali mette al centro l’importanza dell’edilizia nelle future sfide ecologiche, spiega l’Ansa.

Tecla è la dimostrazione che il settore delle costruzioni può invertire la rotta e volgersi verso soluzioni sostenibili per l’ambiente, affiancando altri settori che stanno investendo nella transizione ecologica. Lo studio MC A ha rafforzato la sua presenza firmando la 1,5°C COP26, Communiqué”. La lettera ai governi testimonia la volontà delle aziende di conformarsi all’Accordo di Parigi del 2015.

L’obiettivo di limitare l’incremento di temperatura a 1,5°C ha raccolto molte firme. Più di 60 società internazionali nel campo dell’ingegneria e dell’architettura e da 25 organizzazioni composte da oltre 1 milione di professionisti dell’edilizia. L’unico studio italiano che ha sottoscritto la lettera è stato quello dell’architetto Cucinella.