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Liliana scomparsa da 20 giorni: voleva lasciare il marito, trovati indizi sospetti in casa

Pubblicato: 03/01/2022 18:18

Liliana Resinovich è ormai scomparsa da una ventina di giorni ed è sempre più probabile la possibilità di non ritrovarla viva.

Nel frattempo emergono particolari sempre più indizi che lasciano sospettare che Liliana non si sia allontanata volontariamente, ma che possa essere accaduto qualcosa.

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A cambiare le carte in tavola è stata soprattutto la testimonianza di un amico intimo della donna, che ha preferito rimanere anonimo ma ha parlato con TriestePrima. L’uomo avrebbe raccontato di conoscere Liliana da 41 anni ma di averla rincontrata solo di recente: a quanto pare tra i due era nato un sentimento ed una relazione e lo scorso 16 dicembre, a quanto riferito dall’uomo, Liliana avrebbe dovuto lasciare il marito Sebastiano Visintin. In programma, per Liliana, c’era l’idea di passare il weekend successivo al 16 dicembre con il suo nuovo compagno.

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Invece, il 14 dicembre Liliana Resinovich sarebbe scomparsa nel nulla, come da denuncia del marito del 16 dicembre. Pochi giorni dopo in un armadio di casa era stata ritrovata la borsetta della donna, con dentro anche il portafogli. In seguito, Trieste prima aveva riportato due testimonianze: la prima di una persona che avrebbe visto la donna allontanarsi di casa, e un’altra di una donna che racconta di aver visto due persone litigare nella zona del boschetto Ferdinando, poco lontano dalla zona in cui Liliana abita con il marito.

In questi giorni è spuntata anche una nuova pista: pare che la donna avesse un conto da 100mila euro e diversi contanti di cui il marito non era a conoscenza, e che avrebbe scoperto poco prima della scomparsa. 

Fulvio, amico di Liliana, non crede né all’ipotesi del suicidio, né nell’allontanamento, come ha spiegato a Triesteprima: “l’allontanamento volontario ed il suicidio non mi convincono neanche un po’”.