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Sinead O’Connor, morto il figlio Shane a 17 anni. Straziante messaggio della cantante: “Luce dei miei occhi”

Pubblicato: 08/01/2022 15:22

Un tragico lutto per Sinead O’Connor, nota cantante irlandese, che annuncia la morte a 17 anni del figlio Shane. Il giovane era scomparso due giorni prima, come denunciato dalla stessa O’Connor, che ha poi confermato il triste epilogo con un messaggio su Twitter. Il corpo senza vita di Shane è stato trovato nei pressi di Wicklow, vicino Dublino. La cantante accusa i servizi sociali irlandesi, nella cui custodia pare Shane si trovasse, di non aver ricevuto alcuna comunicazione da parte loro.

Morto il figlio 17enne di Sinead O’Connor: il messaggio della cantante

Un terribile lutto ha colpito Sinead O’Connor, inconfondibile voce irlandese degli anni Ottanta e Novanta. La cantante ha confermato questa mattina la scomparsa del figlio Shane, di cui si erano perse le tracce giovedì. “Il mio bellissimo figlio, Nevi’im Nesta Ali Shane O’Connor, vera luce della mia vita, ha oggi deciso di porre fine alla sua lotta terrena ed è ora con Dio“, ha scritto su Twitter, “Possa riposare in pace e possa nessuno seguire il suo esempio. Il mio bambino. Ti amo così tanto“.

Tweet di Sinead OConnor

Shane scomparso da due giorni: il ritrovamento del corpo

La cantante aveva denunciato la scomparsa del figlio Shane due giorni prima, che era stato visto l’ultima volta a Tallaght, pochi chilometri da Dublino. Come riporta The Guardian, la polizia irlandese, la Gardaí, aveva manifestato la preoccupazione per il benessere del ragazzo, fino al tragico ritrovamento a Bray, nella contea di Wicklow, zona sud della città di Dublino.

Sinead O’Connor aveva lanciato disperati appelli al figlio affinché tornasse a casa: “Il mio mondo collasserebbe senza di te. Tu sei il mio cuore. Per favore non farlo smettere di battere. Non farti del male. Vai dalla polizia e portiamoti in ospedale“.

https://twitter.com/OhSineady/status/1479635810546819078

L’accusa ai servizi sociali: “Mio figlio morto in custodia dello Stato irlandese”

In un secondo tweet, Sinead O’Connor punta il dito contro Tusla, l’Agenzia per il Bambino e la Famiglia della Repubblica d’Irlanda, che avrebbe avuto in custodia Shane. “26 ore dopo che mio figlio è morto nella cosiddetta custodia dello Stato irlandese nella forma della Tusla, non ho ancora ricevuto nessun contatto dalla Tusla o dai loro rappresentanti“, è il duro sfogo, “Sono stata informata della morte di mio figlio dalla polizia. Nessun contatto dalla Tusla è inaccettabile“.

tweet di accusa di sinead o connor