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Deltacron, la nuova variante del Covid-19 scoperta a Cipro combina insieme Delta e Omicron: 25 i casi

Pubblicato: 09/01/2022 15:59

Dopo la variante Omicron, emerge ora la Deltacron. La prima sta mettendo nuovamente in ginocchio l’Italia e gran parte d’Europa per quanto riguarda i contagi da Covid-19, ma all’orizzonte potrebbe essere già comparso un nuovo ceppo. Da Cipro sono infatti emersi alcuni casi, in corso di analisi, di una variante che combina insieme le due più note dell’ultimo anno di pandemia.

Da Cipro emerge la variante Deltacron: “Co-infezioni di Omicon e Delta”

L’evoluzione del Covid-19 potrebbe essere arrivata al punto in cui alcune varianti si sono combinate tra di loro: la notizia arriva da Cipro, dove è emersa la variante “Deltacron”, etichettata al momento così perché si sospetta che possa combinare insieme la Delta e la Omicron. Si tratta delle due varianti più conosciute al mondo, quelle che nel corso dell’ultimo anno e mezzo hanno fatto partire nuove drammatiche ondate: estremamente contagiose, è da verificare tuttavia se la loro unione sia effettivamente fonte di preoccupazione.

A riportare la notizia sono fonti locali cipriote riprese da Bloomberg e Adnkronos. Le autorità sanitarie locali e nello specifico il professor Leondios Kostrikis, docente di biologia all’università di Cipro e direttore del Laboratorio di biotecnologia e virologia molecolare, hanno dichiarato: “Attualmente abbiamo co-infezioni di Omicron e Delta. Abbiamo trovato una variante che combina entrambe“.

Variante Deltacron, scoperti finora 25 casi a Cipro

All’emittente locale Signa Tv, il professor Kostrikis ha poi dichiarato di aver identificato finora 25 casi della variante Deltacron: è stata rilevata soprattutto tra pazienti ricoverati e meno tra i positivi che non sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere. “Vedremo in futuro se questa variante è più patologica e contagiosa, e se si imporrà” ha dichiarato lo stesso, aggiungendo inoltre che ritiene improbabile che Deltacron possa superare per contagiosità la ben nota Omicron.

Prima di poter essere ufficialmente riconosciuto, il nuovo ceppo verrà inviato all’istituto Pasteur di Parigi, dove si trova la base dati internazionale Gisaid responsabile di pubblicare le sequenze ufficiali di varianti del Covid-19. Dagli ultimi rilevamenti, in Italia nel periodo delle Feste era ancora dominante la Delta, ma crescono ogni giorno i casi Omicron ed è stimato che diventerà prevalente nel prossimo periodo.