Vai al contenuto

Stop alla terapia di conversione dell’orientamento sessuale: in Canada la pratica diventa illegale

Pubblicato: 13/01/2022 13:08

Venerdì 7 gennaio in Canada è entrata in vigore la legge che vieta la terapia di conversione dell’identità o espressione di genere e dell’orientamento sessuale, dopo essere stata approvata a dicembre tanto dalla camera quanto dal senato canadesi.

Da oggi dunque sarà illegale fornire e promuovere servizi che mirano a reprimere o cambiare l’orientamento sessuale di un individuo non eterosessuale o non cisgender – che non si riconosce quindi nel sesso assegnato alla nascita. La pena stabilita per chi infrange la legge può prevedere fino a cinque anni di reclusione.

In Canada entra in vigore una legge contro le terapie di conversione

Dopo il Royal Assent arrivato l’8 dicembre, la legge è dunque entrata in vigore proprio in questi giorni; si tratta a tutti gli effetti dell’ufficializzazione di un pensiero in realtà già molto diffuso nel paese. Nonostante infatti la pratica fosse applicata da decenni, era più che screditata non solo da molto attivisti della comunità LGBTQI+, ma anche dalla stessa comunità scientifica.

Con la sua entrata in vigore dunque non solo è stato reso illegale fornire e promuovere servizi finalizzati alla repressione dell’identità di genere e sessuale, ma saranno anche puniti coloro che infrangeranno la legge con il carcere. Sarà inoltre illegale anche imporre la pratica ai minori, abitudine a volte collaudata in alcuni paesi.

Terapia di conversione: i precedenti della legge oggi in vigore

Fanno parte della terapia di conversione qualunque tipo di approccio terapeutico, che sia di tipo psicologico, comportamentale o farmacologico che mira alla repressione o comunque al cambiamento dellorientamento sessuale, dell’identità o dell’espressione di genere di un individuo.

Non è la prima volta che il governo tenta di introdurre la legge; a differenza dei due tentativi precedenti però la legge entrata in vigore tutela – come anticipato – sia gli adulti che i minori. Lo scorso novembre infatti il ministro della giustizia canadese, David Lametti, ha introdotto alcuni emendamenti che avrebbero reso la legge più completa possibile.

Una legge necessaria dal momento che, stando alle ricerche del Community-Based Research Center – condivise da diversi portali – il 10% dei partecipanti LGBTQI+ al sondaggio Sex Now 2019-20 ha dichiarato di aver ricevuto il trattamento di conversione.

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2022 17:06