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Reddito di Cittadinanza, senza Green Pass si rischia di perderlo: cosa dicono le nuove regole

Pubblicato: 13/01/2022 10:37

Sono in arrivo importanti novità per i percettori del Reddito di Cittadinanza che non siano in possesso del Green Pass. Il rischio che si corre è quello di perdere il diritto al sussidio. Ecco qual è il motivo e cosa si può fare per non perderlo.

Reddito di Cittadinanza, cosa succede a chi non ha il Green Pass

Secondo le ultime disposizioni, le persone che beneficiano del Reddito di Cittadinanza e che non risultino in possesso della certificazione verde possono incorrere nella sospensione del sussidio. Secondo le nuove regole per il Reddito di Cittadinanza, delineate dalla Legge di Bilancio 2022, per continuare a ricevere le mensilità del sussidio è obbligatorio frequentare in presenza i centri per l’impiego, così da poter seguire percorsi formativi e prendere parte a colloqui e interviste. Nel testo nella Legge è infatti specificato come “La ricerca attiva del lavoro è verificata presso il centro per l’impiego in presenza con frequenza almeno mensile e in caso di mancata presentazione senza comprovato giustificato motivo si applica la decadenza dal beneficio”. Allo stesso tempo però il Decreto del 7 gennaio ha imposto il Green Pass base come requisito per l’accesso agli uffici pubblici a partire dal 1° febbraio.

Cosa fare per non perdere il Reddito di Cittadinanza: quanti sono i beneficiari interessati

Il Green Pass base si può ottenere effettuando un tampone antigenico rapido oppure molecolare. I percettori di Reddito di Cittadinanza che non abbiano ricevuto alcuna vaccinazione contro il Covid potranno quindi sottoporsi a un tampone con esito negativo per continuare a ricevere il sussidio, accedendo ai centri per l’impiego durante gli incontri previsti come prescritto dalle nuove regole. Si stima che i soggetti interessati siano circa il 10% dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, quindi circa 100.000 persone che risultano prive di Super Green Pass. Al momento sono infatti 1.300.000 i nuclei famigliari che ricevono il Reddito di Cittadinanza, per un totale di circa 3.000.000 di persone. Di queste, almeno il 30% è considerato “occupabile” e dovrà quindi osservare l’obbligo di frequentare i centri per l’impiego in presenza. Incrociando questo dato con quelli dell’anagrafe vaccinale è possibile ottenere una stima del numero di cittadini interessati dalle nuove regole.

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2022 10:47