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Mascherine FFp2, come si mettono e quando si devono buttare: tutte le regole da conoscere

Pubblicato: 14/01/2022 12:52

Le mascherine FFp2 sono sempre più richieste per poter accedere a numerosi luoghi ed eventi, in linea con le nuove regole per la lotta al Coronavirus. Per poter garantire la massima efficacia contro la diffusione del Covid, però, occorre indossarla correttamente. Ecco cosa c’è da sapere sulle mascherine FFp2.

Mascherine FFp2, dove servono e come si indossano

Le mascherine FFp2 sono obbligatorie per accedere, ad esempio, a cinema, teatri, eventi sportivi e mezzi di trasporto, quali bus, treni, aerei e navi. Sono inoltre d’obbligo per le persone che hanno avuto un contatto stretto con una persona positiva al Covid ma, avendo ricevuto la terza o seconda dose da meno di 4 mesi, possono sostituire il periodo di quarantena con l’autosorveglianza. Si tratta di un tipo di dispositivo di protezione con il 92% di potere filtrante, dunque efficace per proteggere sia chi lo indossa sia le persone circostanti dalla circolazione del Covid. Per poter essere davvero efficace però va indossata correttamente. In particolare, la FFp2 deve coprire naso e bocca e la componente metallica deve essere aggiustata in modo da aderire al naso. Secondo Massimo Andreoni, primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali, la mascherina FFp2 va cambiata dopo 6-8 ore e, in seguito, deve essere riposta in una bustina e manipolata il meno possibile, come ha illustrato all’Adnkronos Salute.

Come combinare la mascherina FFp2 a quella chirurgica: occhio alle soluzioni fai-da-te

Poiché la mascherina FFp2 deve aderire bene al volto per svolgere il suo ruolo di protezione, è sconsigliabile indossare una mascherina chirurgia al di sotto della FFp2. È invece possibile portare una mascherina chirurgica sopra la FFp2, così da aumentare gli strati protettivi. Per il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all’università Statale di Milano, “Invenzioni caserecce come spruzzarle di disinfettante e poi metterle all’aria potrebbero danneggiarle rendendole inefficaci: meglio buttarle via dopo una giornata di utilizzo” come ha affermato all’Adnkronos Salute. Quando arriva il momento di toglierla, la mascherina FFp2 (ma anche quella chirurgica) va presa per gli elastici, così da evitare di toccare la parte esterna che potrebbe presentare tracce di un’esposizione al virus. Non va quindi riposta in tasca o poggiati su superfici di uso quotidiano come un tavolo, bensì è preferibile ricorrere a una bustina.