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Morta la figlia segreta di Benito Mussolini, Elena Curti: aveva 99 anni ed era in auto nella fuga di Dongo

Pubblicato: 17/01/2022 23:00

Si è spenta a 99 anni Elena Curti, nome segnato nella storia come figlia segreta di Benito Mussolini. Non venne mai veramente riconosciuta dal Duce, ma ha vissuto da vicino alcuni dei più importanti eventi della storia dell’Italia, compresa la celebre fuga di Dongo del 27 aprile 1945. Era lei la ragazza bionda in auto con Mussolini.

Morta Elena Curti, figlia di Mussolini e una sarta milanese

La storia dell’Italia fascista si lega anche alle vicende personali del Duce Benito Mussolini: oltre ai cinque avuti dal matrimonio con Rachele GuidiEdda, Vittorio, Bruno, Romano, e la madre di Alessandra Mussolini, Anna Maria – sono almeno quattro i figli illegittimi che si ritiene abbia avuto. I due più celebri sono Benito Albino Dalser, che avrebbe in seguito riconosciuto anche se non venne mai trovato alcun documento ufficiale, e appunto Elena Curti, morta oggi all’età di 99 anni.

Secondo quanto riportato da numerose fonti, si è spenta nella sua casa di Acquapendente, vicino a Viterbo. Nata il 19 ottobre 1922, una settimana prima della Marcia su Roma, è stata il frutto di una relazione tra l’allora 38enne direttore del “Popolo d’Italia” Benito Mussolini e la sarta milanese Angela Cucciati, conosciuta quando la donna gli chiese aiuto per la liberazione del marito squadrista, Bruno Curti. Elena venne a sapere di essere figlia del Duce solo a 20 anni, nel 1941 quindi.

Elena Curti, la fuga di Dongo e le gelosie di Claretta Petacci

La vita di Elena Curti è stata profondamente segnata dall’incontro con il padre: divenne segretaria del segretario del partito fascista Alessandro Pavolini e visitò Mussolini a Salò con cadenza settimanale. C’era lei nell’auto con Mussolini durante la celebre fuga di Dongo, l’ultimo tentativo di mettersi in salvo del Duce. Prima di passare sulla camionetta tedesca sulla quale fu scoperto, catturato e in seguito fucilato insieme all’amante Claretta Petacci, era seduto nel blindato assieme alla figlia Elena. L’amante di Mussolini, fucilata assieme a lui, pare fosse molto gelosa di lei: pensava che il Duce avesse una relazione intima con quella ragazza bionda; era vero, ma aveva equivocato il legame tra loro.

Fu arrestata dai partigiani e trascorse 5 mesi in carcere. La madre Angela Cucciati, morta alla fine degli anni ’70, testimoniò che al vicequestore di Como che fosse la figlia naturale di Mussolini, salvandola così dal processo. In seguitò, ha passato gran parte della vita in Spagna, dove ha fatto fortuna con un’azienda di mobili, per poi tornare in Italia intorno al 2000. La sua storia è stata raccontata nel libro Il chiodo a tre punte. Schegge di memoria della figlia segreta del Duce.

Immagine in evidenza: Bundesarchiv, Bild 102-09844 (CC-BY-SA 3.0)