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Libero De Rienzo: tutto su Takeaway, il film appena uscito e l’ultimo in cui compare l’attore scomparso

Pubblicato: 21/01/2022 18:02

Il 20 gennaio 2022 è uscito nei cinema di tutta Italia Takeaway, l’ultimo lungometraggio diretto da Renzo Carbonera. È anche l’ultimo film in cui compare Libero De Rienzo, il Bart di Santa Maradona e il Bartolomeo di Smetto quando voglio, scomparso lo scorso 15 luglio. L’attore è stato trovato senza vita nella sua casa di Roma, dopo un’intossicazione mortale da eroina, come riportato da AdnKronos.

Takeaway: la trama del lungometraggio sul doping

Pochi mesi prima della morte di Libero De Rienzo , il famoso attore ha recitato come co-protagonista nella pellicola girata a Rieti, incentrata sul tema del doping.

Il film è ambientato nel 2008, agli esordi della più grande crisi finanziaria mondiale. Carlotta Antonelli interpreta Maria, un’atleta e, in particolare, una marciatrice. Libero De Rienzo, co-protagonista, veste i panni di Johnny, il compagno, molto più grande, della ragazza. Johnny ha un passato da preparatore atletico, dove ha aiutato svariati ragazzi a vincere le gare tramite l’utilizzo di sostanze illegali. Alcune di queste le conserva proprio per Maria, in modo che possa arrivare prima e diventare un’atleta di successo. I problemi sorgono quando arriva Tom, interpretato da Primo Reggiani, uno degli ex allievi di Johnny. Tom cerca vendetta poiché il doping gli ha rovinato la carriera e, nel contempo, si innamora di Maria, dando inizio a un film in cui si intrecciano problematiche sociali e private, intrise di dubbi e angosce.

Questa è una storia di doping frutto della fantasia, che al suo interno contiene frammenti di moltissime storie, vere e documentate” ha commentato il regista, Renzo Carbonera, che ha anche spiegato che si è voluto trattare diversi temi molto delicati: “Un tema delicato, poco trattato, spesso con i toni dello scandalo, demonizzando o minimizzando i risvolti, facendo anche entrambe le cose contemporaneamente. Il film intende focalizzare il dibattito su questo fenomeno con delicatezza e umanità, concentrandosi sui rapporti umani che ci stanno dietro, sulle storie e le motivazioni dei personaggi, che seguono uno schema spesso comune a molti atleti e giovani che si avvicinano allo sport, sulle origini e sui moventi, sugli effetti psicologici e fisici che ne conseguono.“.

Libero De Rienzo: un simbolo generazionale

La morte di Libero De Rienzo, a soli 44 anni, ha tolto al cinema italiano uno dei suoi attori più amati e originali. Napoletano, con un’irresistibile simpatia e umanità, De Rienzo è stato un simbolo per un’intera generazione quando, nel 2001, uscì nelle sale Santa Maradona, il film cult diretto da Marco Ponti.

Una presenza scenica senza precedenti insieme a quella del co-protagonista, un giovanissimo Stefano Accorsi che interpreta Andrea, laureato che tenta un migliaio di colloqui di lavoro, senza riuscire ad ottenere niente. Bartolomeo “Bart” è rimasto nei cuori di tantissime persone con la sua impotenza di fronte alla difficoltà della vita e alla volontà di avere un lavoro, il suo narcisismo, le sue metafore e le sue battute sarcastiche. È un personaggio che non è riuscito a realizzarsi ma che vive la sua libertà individuale, sognando però di far parte di quella società che l’ha sempre rifiutato.

Libero De Rienzo e i suoi personaggi sarcastici ed esplosivi resteranno sempre un punto di riferimento per una grande fetta di pubblico. Takeaway potrà essere l’ultima apparizione di questo grande attore, ma Johnny, Bart, Bartolomeo e tutti gli altri personaggi a cui ha dato vita, non moriranno mai.