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Carlo Nordio candidato al Quirinale dal centro-destra: nella rosa per la presidenza della Repubblica

Pubblicato: 25/01/2022 17:17

Carlo Nordio è uno dei tre nomi proposti dal centro-destra per la corsa al Quirinale nel corso della conferenza conclusasi pochissimi istanti fa. Matteo Salvini lo ha nominato insieme agli altri due candidati della sua fazione: Marcello Pera e Letizia Moratti. La presentazione dei candidati è stata motivata dai rappresentanti dell’area politica, che hanno spiegato di non aver voluto includere fra questi alcun leader di partito.

Carlo Nordio è nella rosa dei nominati al ruolo di Presidente della Repubblica: la sua storia

Classe 1947, Carlo Nordio è fra i nomi avanzati in queste ore dal centro-destra per la corsa al ruolo di Presidente della Repubblica. Diventato magistrato nel 1977, è stato procuratore aggiunto di Venezia e fra le sue esperienze professionali vi è anche l’impegno nella stagione Mani pulite, con l’inchiesta cooperative rosse. Questa mansione lo ha avvicinato alla destra, in un periodo in cui il pool di Mani Pulite era considerato più vicino al centro-sinistra. Negli anni ’80 si occupò delle indagini sulle Brigate Rosse venete, prendendo parte alle indagini sui sequestri di persona e negli anni ’90 si occupò invece dei reati di Tangentopoli.

La carriera di Carlo Nordio include anche la mansione di consulenza per la Commissione Parlamentare per il terrorismo, nonché la presidenza della Commissione Ministeriale per la riforma del codice penale.

Carlo Nordio candidato del centro-destra per il Quirinale: le sue pubblicazioni e l’esperienza recente

Il nome di Carlo Nordio è frutto di una proposta di Fratelli d’Italia. La presidente Giorgia Meloni, riporta Il Corriere, ha richiesto di inserirlo nella rosa proposta. Aldilà della sua esperienza di magistrato, Nordio ha collaborato con molte riviste giuridiche e quotidiani. Tra questi si ricordano Il Messaggero, Il Gazzettino e Il Tempo.

Nel 2017 Nordio è andato in pensione e attualmente collabora ancora con Il Messaggero. Fa parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Luigi Einaudi Onlus.