Il Consiglio dei Ministri ha approvato la proroga di molte delle misure anti-Covid già in vigore in queste settimane fino al 10 febbraio. Alle norme già in vigore inoltre, è molto probabile che nei prossimi giorni se ne aggiungeranno di ulteriori. Fonti di governo, fanno infatti sapere che nel prossimo incontro previsto per mercoledì dovrebbe arrivare un nuovo decreto.
Mascherine all’aperto e discoteche chiuse per altri dieci giorni: dopo la proroga nuove norme in arrivo
L’obbligo di utilizzo delle mascherine all’aperto e la chiusura delle discoteche rimarranno in vigore per altri dieci giorni. La proroga decisa dal Cdm viene riferita da molte fonti di governo e riportata dall’Ansa. Stando a quanto si apprende però, non è tutto, perché nel corso del Consiglio dei ministri che avrà luogo mercoledì potrebbe arrivare un ulteriore decreto Covid. L’incontro sarà utile alla copertura normativa della proroga delle misure già in vigore, ma sul tavolo ci sarebbero giù altre questioni. Fra queste non dovrebbe mancare la gestione delle quarantene a scuola.
Oltre a ciò, si discuterà anche della durata del Green Pass per le persone che hanno già effettuato tutte e tre le dosi di vaccino. Mario Draghi ha voluto rendere noto l’allineamento con le parole di Sergio Mattarella. “Le priorità che ha espresso”, ha riferito parlando di “lotta alla pandemia e la ripresa della vita economica e sociale del Paese”, “sono le stesse del Governo“.
Proroga della chiusura delle discoteche, la richiesta: “Deve essere l’ultima”
La notizia della proroga della chiusure delle discoteche ha generato malcontenti nei lavoratori del settore. Il segretario del Sindacato delle imprese di intrattenimento, Maurizio Pasca, fa sapere ancora Ansa, ha dichiarato: “Dobbiamo uscire dal tunnel, ora basta. Questa deve essere l’ultima proroga“. “Ricordo a tutti che noi avremmo dovuto riaprire oggi e invece dobbiamo rimanere chiusi per altri dieci giorni” continua ancora. “Evidentemente il governo ha voluto essere ancora prudente e ci auguriamo che questa sia veramente l’ultima proroga” aggiunge, definendo quello delle discoteche come “l’unico settore in Italia che è chiuso ininterrottamente da due anni, salvo la piccola parentesi estiva nel 2021″.
“A noi hanno dato 60-70 milioni di ristori, per cinema e teatri sono stati stanziati un miliardo e cento milioni a fondo perduto” insiste poi ancora Pasca. Il segretario Silb commenta poi polemico: “Come abbiamo visto tutti quanti, i contagi hanno continuato a salire”. “Non sono le discoteche che diffondono il virus. Anzi: in questo periodo si è ballato dappertutto e dunque non è meglio far ballare le persone in luoghi sicuri e controllabili come sono le discoteche?” chiede infine, augurandosi che “questa mini proroga sia definitiva”.