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Pensioni marzo 2022, l’accredito Inps avverrà in anticipo: le prime notizie sulle date

Pubblicato: 02/02/2022 10:48

Febbraio si apre con una buona notizia per moltissimi pensionati: è stata confermata anche per marzo 2022 la possibilità di ritirare la pensione in anticipo. Lo stato di emergenza sarà infatti attivo fino al 31 marzo 2021, assieme a numerose disposizioni tra cui la possibilità di ricevere la pensione con alcuni giorni di anticipo.

Pensioni in anticipo, sono già state pubblicate le date per ritirarle

Anche per l’anticipo di marzo 2022, il ritiro della pensione presso le Poste Italiane avverrà in giornate diverse in base al cognome del titolare del trattamento pensionistico. Al momento non è ancora noto il calendario suddiviso in base ai cognomi, ma le date sono già state diffuse tramite l’ordinanza n. 849 della Protezione Civile, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.19 del 25 gennaio. Questa possibilità riguarderà tutti i pensionati che si sono rivolti a Poste Italiane per trattamenti pensionistici, assegni, pensioni e indennità di accompagnamento per gli invalidi civili. Chi è intestatario di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay evolution potrà recarsi presso gli sportelli delle Poste a partire da mercoledì 23 febbraio e fino a martedì 1° marzo.

Pensioni di febbraio in anticipo, quando arriveranno per tutti

L’Inps specifica come anche per l’accredito in anticipo il “diritto al rateo di pensione si matura il primo giorno bancabile del mese”. Ciò significa che se la somma già incassata dovesse risultare non dovuta, sarà obbligatorio restituirla all’Istituto. Il cedolino della pensione è accessibile e verificabile tramite il sito dell’Inps, dove è possibile visionare l’importo e le cause di eventuali variazioni nella somma erogata. Infine, anche questo mese i pensionati che si sono rivolti agli istituti bancari dovranno attendere il primo giorno bancabile del mese, quindi il 1° marzo 2022. Si ricorda che, a partire dal 1° febbraio, per accedere agli sportelli degli uffici, delle banche e delle Poste è obbligatorio essere in possesso almeno del Green Pass base. Occorre quindi sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare con esito negativo, oppure alla vaccinazione anti-Covid o guarire dall’infezione.