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Fine stato di emergenza, cosa potrebbe cambiare tra Green Pass e obbligo vaccinale per gli over 50

Pubblicato: 09/02/2022 13:32

Un primo segnale di allentamento delle misure contro il Covid è l’addio all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, in vigore dall’11 febbraio. Un ulteriore segnale potrebbe essere la decisione di non prorogare la fine dello stato di emergenza oltre il 31 marzo. Cosa potrebbe cambiare con il termine di questa misura straordinaria?

Che cos’è lo stato di emergenza e come funziona

Lo stato di emergenza è stato attivato il 31 gennaio 2020 dall’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e la sua durata di 1 anno è stata prorogata di volta in volta fino al 31 marzo 2022, seguendo l’andamento della situazione epidemiologica. Lo stato di emergenza consente al Governo e alla Protezione Civile di acquisire poteri straordinari e attuare leggi e Decreti più rapidamente. Consente anche l’approvazione dei Dpcm senza dover passare per l’iter parlamentare. Utilizzando questi poteri è stato possibile istituire i lockdown, il sistema delle regioni a colori e l’obbligo di indossare le mascherine e mantenere il distanziamento sociale. Se lo stato di emergenza non dovesse essere più prorogato, verrebbero quindi meno i poteri straordinari assegnati a Governo e Protezione Civile, così come la possibilità di emanare nuove misure restrittive.

Cosa cambia dopo la fine dello stato di emergenza tra smartworking e Green Pass

Nello specifico, la fine dello stato di emergenza comporterà alcuni cambiamenti concreti nella vita degli italiani. Il primo riguarda il ricorso allo smartworking, a cui non sarà più possibile accedere su larga scala senza aver prima concordato con i singoli lavoratori le modalità e le tempistiche di svolgimento. Le aziende, quindi, dovranno ripristinare il lavoro in presenza oppure stipulare accordi interni con i propri dipendenti. Anche il Green Pass potrebbe cambiare, sebbene per il momento esistano solo ipotesi sul suo futuro. Potrebbe però diventare una misura separata dallo stato di emergenza e rimanere quindi ancora in vigore.

Cosa succederà all’obbligo vaccinale per gli over 50 dopo la possibile fine dello stato di emergenza

La fine dello stato di emergenza dovrebbe essere slegato anche dall’obbligo vaccinale per le persone con più di 50 anni. Fino al 15 giugno, infatti, è previsto che i lavoratori pubblici e privati over 50 debbano recarsi sul posto di lavoro muniti di Super Green Pass, cioè della certificazione che si ottiene sottoponendosi al ciclo vaccinale oppure guarendo dall’infezione da Covid. Con il termine dello stato di emergenza è prevista anche la chiusura del Comitato Tecnico Scientifico e la cessazione dell’attività del Commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo. In più, non sarebbe più necessario ricorrere al sistema a colori delle Regioni.