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Matteo Renzi, chiesto rinvio a giudizio per inchiesta su Fondazione Open, il senatore: “Non ho commesso reati”

Pubblicato: 09/02/2022 18:53

È arrivata una richiesta di rinvio a giudizio ufficiale per il caso Fondazione Open, che coinvolge 11 indagati tra cui Matteo Renzi, Maria Elena Boschi, Marco Callai, Alberto Bianchi e Luca Lotti. Le persone coinvolte sono accusate, in varia misura, di reati come l’autoriciclaggio, il finanziamento illecito, l’emissione di fatture per opere inesistenti, corruzione e traffico d’influenze.

Matteo Renzi, il processo “in aula e non sui media”

Poche ore fa è anche stata diffusa una nota stampa ufficiale da parte del senatore Matteo Renzi, che ha dichiarato di essere comunque felice del fatto che potrebbe iniziare un processo “in aula e non sui media”. L’udienza preliminare avrà luogo il prossimo 4 aprile.

Nel processo per il caso Fondazione Open Matteo Renzi sarà accusato di finanziamento illecito in concorso con l’ex presidente della fondazione, l’avvocato Alberto Bianchi, nonché con Marco Carrai, Maria Elena Boschi, e Luca Lotti (componenti del cda) e con l’imprenditore Patrizio Donnini.

Matteo Renzi, la nota sul rinvio a giudizio richiesto: “Finalmente inizia il processo”

Matteo Renzi ha diffuso una nota in cui esprime soddisfazione per la concretizzazione processuale sulla vicenda: “Si tratta di un atto scontato e ampiamente atteso che arriva ad anni di distanza dai sequestri del novembre 2019 poi giudicati illegittimi dalla Corte di Cassazione. Finalmente inizia il processo nelle aule e non solo sui media. E i cittadini potranno adesso rendersi conto di quanto sia fragile la contestazione dell’accusa e di quanto siano scandalosi i metodi utilizzati dalla procura di Firenze (…) Io non ho commesso reati, spero che i magistrati fiorentini possano in coscienza dire lo stesso”.

Al contempo l’ufficio stampa di Matteo Renzi ha comunicato che il senatore ha deciso di presentare formale denuncia penale per i magistrati Nastasi, Turco e Creazzo: “Renzi ha chiesto di essere ascoltato dai pm genovesi riservandosi di produrre materiale atto a corroborare la denuncia penale contro Creazzo, Turco, Nastasi”.

Ultimo Aggiornamento: 09/02/2022 18:54