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Muore da sola in casa, trovata dopo 2 anni: il Sindaco invita i cittadini a partecipare al funerale

Pubblicato: 09/02/2022 17:15

Marinella Beretta è morta sola, a 70 anni: era talmente sola che ci sono voluti 2 anni ed un evento totalmente accidentale per scoprire il suo corpo ormai decomposto, sul divano di casa sua. Nessuno l’aveva cercata né si era allarmato per la sua scomparsa: ora che la sua perdita è venuta alla luce la sua città, Como, non vorrebbe ignorarla ancora ed il Sindaco ha invitato la cittadinanza a venire ai funerali della donna perché quest’ultima non sia lasciata sola anche in occasione dell’estremo saluto.

Morta in casa da 2 anni, scoperta per via delle piante del giardino

Marinella Beretta aveva 70 anni: da due anni nessuno andava a trovarla ed i vicini non la vedevano in giro da talmente tanto tempo che pensavano si fosse trasferita al mare, dove aveva una casa di villeggiatura. La pandemia aveva remato contro: negli ultimi due anni i lockdown alternatisi avevano contribuito a perdere di vista le vite dei conoscenti occasionali e forse questo aveva portato i suoi vicini a notare ancora meno la sua assenza. Qualche giorno fa era però stato un problema con un albero del giardino della sua casa a far scattare l’allarme: le frasche della pianta avevano cominciato ad invadere la strada ed era necessario potare quella ed altre piante, ovviamente lasciate crescere indisturbate negli ultimi due anni. Il proprietario della casa, un uomo residente in Svizzera che l’aveva concessa a usufrutto a vita a Marinella, si era così interessato ed aveva cercato la donna, fino a decidere di entrare in casa. A quel punto il corpo era stato scoperto: la donna era morta in casa da 2 anni, uccisa da un malore improvviso.

Marinella Beretta, il commento dei politici

Molti i messaggi accorati di rappresentanti istituzionali e politici, tra cui quello della ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti: “Quello che è accaduto alla signora Marinella Beretta a Como, la solitudine dimenticata, ferisce le coscienze. Ricordarne la vita è il dovere di una comunità che vuol restare unita. Abbiamo bisogno di non limitare gli orizzonti al privato e di tornare a curare i legami tra noi. Curarsi gli uni degli altri è l’esperienza delle famiglie, delle istituzioni, del nostro essere cittadini: nessuno deve restare solo”.

Il sindaco Mario Landriscina ha invitato la cittadinanza a partecipare ai funerali: “Che Marinella Beretta non sia sola anche nel giorno dei suoi funerali. I funerali dovranno essere un momento di riflessione su un esempio di solitudine che deve indurci davvero a migliorare e a cambiare certe dinamiche”.

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