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Matteo Bassetti, 35 telefonate di minacce in 2 ore dai no vax: “Mi sento lasciato solo”

Pubblicato: 14/02/2022 10:58

Matteo Bassetti ha ricevuto nuove minacce da parte di gruppi no vax: la sua quotidianità è stata fortemente compromessa negli ultimi tempi ed il virologo, che da un anno si è schierato con forza a favore della vaccinazione, ha dichiarato di non sentire come atteso l’appoggio di un processo equo nei confronti di chi finora l’ha minacciato. 

Ora giunge la notizia di nuove, pesantissime minacce, come lo stesso virologo ha voluto comunicare.

Matteo Bassetti, il numero di telefono pubblicato su un chat: 35 telefonate di minacce

La notizia viene comunicata da Matteo Bassetti stesso all’Agi: “Hanno condiviso ancora una volta il mio numero di telefono su una chat Telegram, domani sarò in procura per denunciare questo episodio”. Bassetti avrebbe ricevuto 35 telefonate di minacce in 2 ore, domenica sera, oltre a molti messaggi minatori. A tale episodio oggi seguirà una denuncia, ma non è mancata una grande frustrazione da parte del virologo: “I reati contestati dai magistrati sono pesanti. Si tratta di stalking e minacce, ma quello che mi fa rabbia è che mi sento lasciato solo: dopo 6 mesi avrei voluto vedere qualcuno a processo”.

Il Giornale ha pubblicato anche la reazione del segretario di Upc (Movimento Unione Popolare Cristiana) Antonio Saitta. “Gli attacchi dei no vax cominciano a essere troppi”, spiega il segretario: “Noi siamo per la libertà di espressione e di opinione da parte di tutti, ma qui oggettivamente si sta travalicando ogni limite. Non ci stiamo a chi vuole assaltare ospedali o minacciare dottori e politici”. A rischio, secondo Saitta, ci sarebbe il concetto stesso di democrazia: “I no vax che vogliono prevaricare e usare la forza sono un pericolo per la democrazia. La realtà ha invece mostrato che i vaccini sono l’unica arma che abbiamo per uscire dall’incubo della pandemia”.

A Roma le manifestazioni dei no vax oggi 14 febbraio

Nella giornata di oggi avranno luogo a Roma le manifestazioni dei No-vax, sotto forma di sit-in, contro “la dittatura sanitaria”, come spiegato dalle chat telegram degli anti vaccinisti. Open riporta come sui canali telegram starebbe circolando una sorta di vademecum, su come comportarsi per non “cadere nel trappole di chi di dovere o dei mass media”. Tra le regole, anche: “tenere un profilo basso fino al raggiungimento della destinazione finale” e “cercate di evitare le autostrade” (consiglio dato, quest’ultimo, per evitare caselli autostradali monitorati da “chi di dovere” (le forze dell’ordine, ndr).

Ultimo Aggiornamento: 14/02/2022 11:38