A Verissimo alcuni protagonisti di C’è posta per te raccontano la loro storia familiare e i successivi sviluppi in seguito all’apertura della busta. Si tratta di Giuseppe e del padre Giovanni, ospiti di Maria De Filippi nella scorsa puntata, che hanno ricucito i rapporti dopo 5 anni fatti di silenzi ed incomprensioni. “Mi mancava da tanto tempo” la confessione del signor Giovanni sull’abbraccio con il figlio dopo tanti anni.
Giuseppe, Giovanni e Irene: da C’è posta per te a Verissimo
Torna a Verissimo il consueto spazio dedicato alle storie di C’è posta per te. Nella puntata di oggi Silvia Toffanin accoglie in studio tre protagonisti di una storia familiare che tanto ha fatto discutere nella scorsa puntata del programma di Maria De Filippi: Giuseppe, Giovanni e Irene. È stato Giuseppe a convocare il padre Giovanni dopo 5 anni di silenzi, frutto di vicende familiari che hanno portato la loro famiglia a disunirsi. A soli 5 anni Giuseppe assiste alla separazione dei genitori, a 13 anni va a convivere con il padre e lì scopre che ha intrecciato una relazione con una nuova donna, Irene. Papà Giovanni comincia a cambiare nei confronti del figlio e a mostrarsi sempre più distaccato.
Nel 2014 Giuseppe compra casa con la fidanzata ma, a seguito della fine di questo rapporto, chiede al padre un prestito per non perdere la casa. In seguito al prestito concesso, Giovanni richiede indietro i soldi al figlio: da quel momento i rapporti si troncano irrimediabilmente. Sino a C’è posta per te, quando padre e figlio si ritrovano, chiariscono e, in seguito all’apertura della busta, si riabbracciano spazzando via odio e dissapori.
Giuseppe e la decisione di contattare C’è posta per te
A Verissimo Giuseppe commenta commosso il ritrovato rapporto con il padre: “È un’emozione che mi mancava da diversi anni“. Anche il signor Giovanni confessa emozionato: “Mi è mancato il rapporto che avevamo” E, parlando dell’abbraccio con il figlio nello studio di C’è posta per te, svela: “Ho provato una grande emozione, mi mancava da tanto tempo. Sono rimasto contento”.
Giuseppe ricorda il momento in cui ha deciso di contattare il programma della De Filippi e di fare così un importante passo verso una riconciliazione con il padre: “Io pensavo di scrivere alla redazione da tanto tempo, solo che non ero mai convinto al 100%. Poi con la nascita di mia figlia ogni giorno avevo questa voglia di riscatto e di ricevere risposte da mio padre. Mi sono fatto coraggio, ho preso il cellulare e ho mandato il messaggio a C’è posta per te. E il sogno si è realizzato“. E spiega quanta rabbia abbia provato, mista alla mancanza di una persona così importante: “Erano 5 anni che non vedevo mio padre, non sapevo nulla di lui. In questi anni mi sono sposato, ho avuto una bimba, tanti avvenimenti positivi, ed ero molto arrabbiato con lui. La mia reazione era data dalla rabbia e dalla mancanza che avevo di lui“.
Giuseppe e Giovanni: la telefonata che interrompe i rapporti
Prende parola anche il signor Giovanni che, ricordando il prestito concesso al figlio e la richiesta di riavere indietro i soldi, spiega come da quel momento i rapporti si siano interrotti: “C’era stata un’ultima telefonata tra noi un po’ accesa. Lui s’era trovato in un periodo di difficoltà economica e io l’avevo aiutato. Io poi gli dissi di restituirmi la somma, lui s’era inalberato. E da lì non ho più chiamato“.
Al fianco di Giovanni c’è sempre stata Irene, che ha più volte cercato di farlo ragionare nonostante il suo carattere: “Quando una persona si è già formata caratterialmente, è difficile poi far ragionare. Perché è un carattere rigido, non voleva ascoltare, non era pronto“.
Giuseppe riunisce le famiglie: “Ho conosciuto le 3 sorelle“
Giuseppe, in seguito ai ricuciti rapporti con il padre, è riuscito a riunire le rispettive famiglie in un’occasione speciale. E, in quella circostanza, ha avuto modo di conoscere le ragazze che il padre ha avuto dalla relazione con Irene, ovvero le sue sorelle: “Ho conosciuto le 3 sorelle. Nel primo incontro era il mio compleanno, abbiamo cercato di riunire il tutto. Ho portato mia figlia a conoscere il nonno, è stato bellissimo. Le sorelle le avevo viste da piccolo, quando le ho riviste erano ormai ragazze e ho visto che sono cresciute. Poi la cosa che mi ha colpito di più è stato presentargli mia figlia, un’emozione fortissima“.
Giovanni parla del primo incontro con la nipotina con parole cariche di felicità: “È stata un’emozione troppo bella. Tutti i bimbi sono belli, ma questa bambina ha sempre il sorriso, una gioia immensa“. E, nonostante tutti gli accadimenti, svela: “Ho sempre messo la famiglia al primo posto, ed è la cosa più importante“.