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Maria Grazia Cucinotta discriminata per le sue origini: “Mi hanno cambiato nome”, il racconto a Verissimo

Pubblicato: 26/02/2022 22:51

Maria Grazia Cucinotta, tra le più famose attrici del cinema italiano degli anni ’90, è stata ospite del salotto di Silvia Toffanin a Verissimo. Qui, ha rivelato alcuni dettagli dei suoi inizi, quando a quanto pare le sue origini meridionali sarebbero state un problema.

Maria Grazie Cucinotta e Dejanira: l’aneddoto degli inizi di carriera

Prima di conquistare la celebrità grazie a Il Postino, indimenticabile film in cui Maria Grazia Cucinotta recita al fianco di Massimo Troisi, l’attrice era una giovane siciliana in cerca di successo. Nata a Messina, a Verissimo ha raccontato di aver dovuto fare i conti con la discriminazione agli inizi della sua carriera: “Mi hanno cambiato nome. Nella prima agenzia di moda avevo un nome straniero: Dejanira“. Il motivo lo rivela lei stessa: “Per loro ero molto più chic nell’essere straniera che siciliana“.

Un atteggiamento retrogrado impensabile per l’Italia di oggi, contro il quale la Cucinotta ha faticato ad opporsi: “Quando sei ragazzina – ha raccontato – credi agli altri, cerchi di essere sempre approvata. Mi sento un po’ in difetto“. E aggiunge: “Mi vergognavo quando parlavo, c’era e c’è discriminazione. Inutile fingere che non ci sia più tra Nord e Sud, c’è già da quartiere a quartiere“. Un altro spaccato della sua infanzia: “Vedevo già dalla periferia ad andare in centro, ti guardavano tutti, come se esistesse serie A e serie B. Da ragazzina non capisci, la prendi come una gabbia da cui uscire“.

Maria Grazia Cucinotta, il padre e la figlia: l’attrice si apre a Verissimo

Il discorso della celebre attrice continua poi: “Dove nasci è solo un punto di partenza, sta a te e alla vita“. Il suo punto di partenza è stato segnato dall’affetto dei genitori, specialmente del padre, ricordato da Maria Grazia Cucinotta a Verissimo. L’uomo, ha detto, le ha insegnato il peso delle parole e ne sente molto la mancanza: “Il dolore non passa mai, non ha una fine e la mancanza di una persona la sentirai per sempre. Io sono fortunata perché ho ancora la mamma“.

Della sua vita fa parte anche la figlia Giulia Violati, praticamente identica alla celebre madre. Sul peso della sua notorietà nella vita della giovane, la Cucinotta ha detto: “Non è facile avere una madre ingombrante come me, che viene riconosciuta e fermata ovunque. Abbiamo cercato di darle sicurezza, facendole capire che deve essere se stessa e che la mia fama non deve farle ombra”. La famiglia è un tema delicato, per lei: “Avrei voluto una famiglia numerosa, non riuscire ad avere altri figli è stato un mio insuccesso, mi sono dannata per anni” ha detto.